Il CurioStory di oggi è quasi un “accadde oggi”, perché il fenomeno di cui vi stiamo per raccontare avvenne la mattina del 7 agosto del 1566 a Basilea: una serie di sfere nere, simili a dischi di colore scuro, passarono davanti al sole.
I testimoni dell’epoca riferirono che questi dischi neri diventavano rossi passavano a grande velocità e quasi si ‘combattevano’ in cielo, tra fumi e nebbie per poi estinguersi
La vicenda venne riportata da Samuel Koch nel Volantino di Basilea, la gazzetta cittadina e narrata in chiave mistico-teologica, come avveniva normalmente nelle pubblicazioni dell’epoca
«La mattina del 7 agosto 1566 moltissime persone, spaventate, videro dei grandi dischi di colore scuro apparire in cielo e fu come se estate e inverno fossero giunti nello stesso momento, con fumi e nebbie, calore intenso, spari e cannonate. Questi oggetti, così numerosi da oscurare il Sole, volavano a grande velocità come se stessero danzando o combattendo. Alcuni, che sembravano sparare colpi di cannone, divennero di colore rosso ardente.»
L’incisione di Samuel Koch è conservata presso la Wickiana della Biblioteca Centrale di Zurigo.
Già nei giorni precedenti, precisamente tra il 27 e 28 luglio si era verificato un fenomeno analogo, descritto come un’alba insolita: il sole cambiò forma e colore molto velocemente, mentre il cielo dietro l’astro era buio. E anche la luna era diventata tutta rossa.
Questo triplice fenomeno, che venne spiegato come un fenomeno astronomico (una eclissi di sole) ebbe invece dalla letteratura ufologica una diversa interpretazione: le ‘sfere nere’ erano dischi volanti che avrebbero ingaggiato una sorta di lotta tra di loro.
Tale interpretazione non ha alcun fondamento scientifico, ma rimanda a un’altra simile apparizione avvenuta 5 anni prima a Norimberga, esattamente il 4 aprile del 1561. Anche in questo caso venne realizzata un’incisione, dal tipografo Hans Glaser corredata da una scritta in cui riferì di un fenomeno stranissimo avvistato dentro e fuori le porte della città:
“Il sole apparve contornato da due archi rossi, poi croci, strisce e qualcosa simile a una lancia nera: era come se combattessero tra di loro”.