Narrativa recensioni

La favorita del re – Elizabeth Chadwick

Recensione a cura di Donatella Palli

Nel firmamento della scrittrice inglese Elizabeth Chadwick è nata una nuova stella: Nesta, figlia del principe gallese Rhys di Deheubarth. 
L’autrice è famosa per aver tolto dall’oblio donne del passato che, benché il potere fosse degli uomini, hanno lottato con determinazione per se stesse, per i figli, e per il loro Paese.

Nell’XI secolo il Galles era costituito da numerosi principati che passavano gran parte del tempo a guerreggiare tra loro. In questo periodo si data anche la conquista normanna  e il romanzo parla proprio della guerra tra gallesi e normanni.

Nel 1093,alla morte di Guglielmo il bastardo  che aveva sancito un accordo di pace, il figlio Guglielmo Rufo  ha ricominciato l’invasione dei territori del Galles. In uno dei tanti attacchi Rhys viene ucciso, Nesta e la madre catturate ma riescono a fare fuggire in Irlanda l’erede il piccolo Gruffydd

Le due donne verranno separate e Nesta rivedrà solo dopo molti anni la madre, ormai morente.
Qual è il destino della giovanissima principessa ? Sarà educata, curata per diventare la concubina di un normanno importante e, in seguito, si sposerà per garantire un buon numero di figli alla discendenza.. Così la giovane viene condotta al castello di Shrewsbury dove le donne conducono una vita separata dagli uomini e passano il tempo filando la lana e poi passandola all’arcolaio. In questo ambiente tutto femminile,Nesta inizia ad apprezzare i rapporti di sorellanza, non capisce la lingua franco-normanna , soffre di solitudine ma non dimentica quello che le è successo: la dissoluzione della sua famiglia e, pur obbedendo, cova la sua vendetta.

1094 Castello di Pembroke, Galles meridionale
Geraldo Fitzwalter, un nobile normanno, ha ricevuto l’ordine di edificare una nuova fortezza perché la guerra continua e il gallese Owain figlio di Cadwgan signore di Ceredigion ,è pericoloso e compie razzie in tutta la zona..
Il fortilizio viene costruito in fretta da fiamminghi, mercenari irlandesi e normanni.

E’ passato un anno da quando Nesta è stata rapita:

“non dimenticava mai e non perdonava di essere loro prigioniera ma aveva imparato ad adattarsi e persino a ridere e a trovare piccoli momenti di gioia”

Nesta non ha intenzione di diventare una cavalla fattrice per bambini normanni ma nel 1097 viene presentata al re e il fratello del re, Enrico si interessa alla giovane, la fa condurre nei suoi appartamenti e la violenta.
Da quel momento, grazie alla sua bellezza, Nesta diventa la favorita del principe.
Deve seguirlo in tutti i suoi spostamenti e ovviamente ha dei privilegi e, pur detestandolo, si impegna a fondo per conservare il suo favore.
Nonostante gli accorgimenti usati per evitare gravidanze, la giovane resta incinta del principe e viene portata  al palazzo di Woodstock in Oxfordshire , una residenza di caccia dove vivono in un gineceo  donne e bambini per lo più figli illegittimi del principe ed è lì che nascerà suo figlio, Enrico.

I bambini restavano con le madri fino a circa dieci anni, quando entravano a servizio dei cavalieri come scudieri; iniziava così il loro periodo di apprendistato alle armi.

”Woodstock era una splendida prigione, l’unica via d’uscita era il matrimonio che avrebbe rappresentato un passo indietro rispetto alla sua posizione come favorita di Enrico”

Ci narra l’autrice che Enrico, divenuto re alla morte del fratello con il nome di Enrico I, ebbe almeno 21 figli illegittimi a fronte di due eredi legittimi dalla moglie Matilde di Scozia.

Geraldo si offre di sposare Nesta; benché sia normanno ama il Galles e una principessa gallese potrebbe aiutarlo ad integrarsi. La sua proposta è accettata dal re e Nesta lo accetta come un dovere.

“Il suo cuore bruciava ancora di rabbia e di dolore”

Geraldo si mostra molto rispettoso e comprensivo e cerca di tutto per farla felice ma Nesta e inflessibile e vuole essere consultata prima di ogni decisione politica.

Quando Geraldo si mostra favorevole ad accogliere i rifugiati fiamminghi in seguito alle catastrofiche inondazioni delle loro terre, Nesta ,all’inizio, si mostra contraria poi conosce il mercante  fiammingo Guglielmo di Brabante  e apprezza la loro grande abilità nel tessere ma dice a Geraldo :

“Non dare mai per scontata la mia opinione su qualsiasi cosa”.

Negli anni che seguono nascono i figli di Geraldo e Nesta e i rapporti con i vicini gallesi bellicosi sembrano appianarsi . Geraldo e Nesta vengono invitati per Natale a Ceredigion il castello di Cadwgan, principe gallese passato ai normanni,  vicino e nemico di suo padre Rhys ma per Nesta , dopo sedici anni, parlare banchettare e ballare tra gallesi é una  grande emozione . Di questo si approfitta Owain, il figlio di Cadwgan che seduce Nesta  con la prospettiva di un’insurrezione che possa riportare alla libertà il popolo gallese.

Con un colpo di mano Owain rapisce Nesta e i suoi figli.

“Qualsiasi cosa volesse, Geraldo gliela dava; tutto tranne toglierle dal cuore la spina più profonda..Forse Owain sarebbe stato in grado di tirar fuori la spina e aiutarla a guarire, ma a quale prezzo?”

Owain sogna di controllare tutto il Powys e il Dyfed con i normanni e i fiamminghi spazzati via dalla sua terra.

Nesta, a  malincuore, si rende conto che Owain non è in grado di perseguire i suoi scopi e viene abbandonata quando il gallese, fallita la sua insurrezione, fugge a Dublino.
La donna, umiliata viene ricondotta da Geraldo che è consapevole del suo tradimento ma non la punisce, capisce le sue motivazioni e, a  poco a poco, si riconciliano.
Il ritorno di Gruffydd, il fratello  di Nesta ormai cresciuto, nella fortezza di Cenarth Bychan in Irlanda,  mette Geraldo in difficoltà: dovrebbe catturarlo ma non vuole ferire sua moglie.

Il duello finale tra Geraldo e Owain è inevitabile  e Gruffydd viene accettato da Enrico I ma, (ci dice la Chadwick), non combinerà mai niente di buono.
Al contrario suo figlio Rhys è considerato uno dei tanti giganti della storia gallese per aver guidato la rinascita del suo popolo.
I discendenti di Geraldo e Nesta influenzeranno profondamente la storia dell’Irlanda:
Il famoso cronista Geraldo del Galles, attivo fra il XII e il XIII secolo era  nipote della coppia.
Nei secoli successivi i loro discendenti avrebbero attraversato l’Atlantico per giungere negli Stati Uniti e John Fitzgerald Kennedy  era uno di questi.


PRO

Quando si legge un romanzo della Chadwick, si legge La storia.

CONTRO

Ho trovato difficoltà nel leggere e ricordare i nomi dei personaggi e dei luoghi ma si può superare.

Cartaceo: La favorita del re
Ebook: La favorita del re

Trama
Galles, 1093. La vita della giovane Nesta, figlia del principe gallese Rhys di Deheubarth, viene sconvolta il giorno in cui il padre muore combattendo contro i normanni. Presa in ostaggio e condotta in Inghilterra alla corte di Guglielmo II, il suo onore a Palazzo è messo a dura prova quando è costretta a diventare concubina di Enrico, il fratello minore del re e futuro sovrano, e poi viene data in sposa a Geraldo FitzWalter, un devoto e ambizioso cavaliere, come premio per il meritevole servizio svolto a Pembroke, in Galles. Nonostante l’odio e la rabbia verso i normanni, Nesta vede in questo matrimonio la possibilità di tornare nelle sue terre e risollevare le sorti del suo popolo, onorando così la memoria del padre. Ma le prove per Nesta purtroppo non sono ancora terminate. Di lei si invaghisce Owain, il figlio carismatico, ma spietato e senza scrupoli di un potente principe gallese. Quando le offre la possibilità di unirsi a lui nel suo piano di riconquista dell’intero Galles, Nesta è costretta a scegliere se perseguire il suo progetto a qualunque costo, oppure ancora una volta sacrificare se stessa in nome del suo ruolo di sposa e di madre…

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