Nel corso della stagione invernale abbiamo parlato nei nostri articoli di “araldica” dei simboli di diverse città d’Italia. Una di queste è stata Genova (la città dei due admin TSD, ndr).
Di seguito potete leggere l’articolo dedicato al capoluogo ligure.
Simbolo della città di Genova, la Lanterna, con i suoi 77 metri di altezza è il faro più alto del Mediterraneo. Secondo alcune fonti, la sua fondazione risale al 1128: raggiunse poi il suo aspetto definitivo nel 1543.
Simbolo della città di Genova, sita sul promontorio di Capo di Faro la Lanterna, con i suoi 77 metri di altezza, è il faro più alto del Mediterraneo, secondo in Europa. L’attuale costruzione risale al 1543, ma fin dal XII secolo esisteva una torre di struttura simile, nata come torre di guardia per annunciare l’arrivo di imbarcazioni sospette e divenuta nel tempo anche faro, sulla cui sommità si bruciavano fascine per segnalare ai naviganti l’accesso al porto. Nel 1326 vi si installò la prima lanterna ad olio di oliva, la cui luce era concentrata in un fascio grazie a cristalli trasparenti prodotti da maestri vetrai liguri e veneziani. La rappresentazione probabilmente più antica di questa prima Lanterna risale al 1371 e compare sulla copertina di un registro dell’autorità marittima del tempo conservata all’Archivio di Stato di Genova e restaurata nel 2017 grazie al contributo del Lions Club di Sampierdarena per il progetto Insieme per la Lanterna e Adotta un Documento.
Nel Quattrocento la torre fu adibita a prigione e custodì, tra gli altri, il re di Cipro. Agli inizi del Cinquecento fu edificata la fortezza della Briglia, voluta da Luigi XII per le truppe che presidiavano la città: i genovesi, insorti contro i francesi, la bombardarono, danneggiando anche la Lanterna, ridotta a “mezza torre”. Nel 1543 essa venne ricostruita e le antiche merlature furono sostituite. Da allora la Lanterna superò senza gravi conseguenze il bombardamento navale del Re Sole alla fine del Seicento, i combattimenti del 1746 dopo la rivolta di Portoria, i bombardamenti della seconda guerra mondiale, nonché innumerevoli momenti di intemperie naturali (fino a quando, nel 1778, non fu dotata di impianto parafulmine). In tempi più recenti la potenza del faro aumentò notevolmente, sia per l’introduzione di più moderni sistemi ottici (data 1840 il sistema rotante con lenti di Fresnel), sia per l’introduzione di nuovi combustibili: il gas di acetilene (1898), poi il petrolio pressurizzato (1905), fino all’elettrificazione del 1936.
Nel 2001 fu costruita la passeggiata che la collega con il resto della città: un percorso di circa 800 metri che regala una visione suggestiva sul porto di Genova e riprende l’antica strada di accesso da occidente, attraverso la Porta Nuova della Lanterna.
La Lanterna di Genova è Faro dell’anno 2024
È notizia di oggi, battuta da Primocanale.it che la Lanterna è stata insignita di un premio a livello internazionale.
Oggi, la Lanterna viene premiata a livello internazionale. È stato infatti consegnato al sindaco di Genova Marco Bucci il premio Faro dell’anno, il prestigioso riconoscimento di Iala, International Association of marine aids to navigation and lighthouse authorities, l’Associazione internazionale degli ausili marini alla navigazione e delle autorità dei fari, che ha sede a Parigi. La cerimonia si è svolta questa mattina nell’ambito dei lavori della Giornata Mondiale degli ausili alla navigazione marittima 2024 (World Aids to Navigation Day), fino a domani in corso a Genova.
“È un privilegio straordinario per la nostra città essere stata scelta come capitale dell’anno per questo evento di importanza globale e per aver ricevuto il prestigioso titolo di “Faro del Patrimonio IALA dell’Anno 2024”. Questo riconoscimento sottolinea l’importanza di Genova nel panorama internazionale della navigazione – ha dichiarato il sindaco Marco Bucci -. Durante questi due giorni, avremo l’opportunità di esplorare in profondità molti dei temi centrali di questo momento storico. Discuteremo di nuove tecnologie per la sicurezza della navigazione, delle migliori pratiche per la gestione dei fari e degli altri ausili alla navigazione, e delle strategie per proteggere l’ambiente marino. Ogni sessione offrirà preziose opportunità di scambio e apprendimento, permettendoci di condividere conoscenze, esperienze e idee innovative. È essenziale continuare a collaborare e condividere conoscenze e risorse per affrontare queste sfide e cogliere le opportunità che emergono. Solo attraverso la cooperazione internazionale e l’impegno condiviso possiamo garantire un futuro sicuro e sostenibile per la navigazione marittima”.
“È un riconoscimento internazionale che ci rende orgogliosi, frutto del lavoro congiunto tra tutte le amministrazioni e associazioni, come Gli amici della Lanterna, che ogni giorno lavorano per la valorizzazione del simbolo della nostra città – ha dichiarato l’assessore a Porto, Mare e Patrimonio Francesco Maresca – il premio Faro dell’anno è un risultato eccezionale che dà lustro alla nostra città e può rivestire un importante ruolo anche in chiave di promozione turistica e di valorizzazione culturale per Genova. In questi anni stiamo raggiungendo record storici per le visite alla Lanterna e nei prossimi anni vedremo la realizzazione di un grande parco verde, il Parco della Lanterna, con la fruibilità anche della passeggiata, resa accessibile a tutti”.
La candidatura della Lanterna a faro dell’anno “IALA Heritage Lighthouse of the Year 2024″ era stata avanzata dalla Marina Militare, che cura la gestione ed il funzionamento dei fari nazionali e a gennaio il Consiglio di International Association of Marine Aids to Navigation and Lighthouse Authorities di Parigi aveva scelto la lanterna per il premio.
Fonte: Primocanale.it – articolo di Aurora Bottino
https://www.primocanale.it/cronaca/43492-lanterna-genova-faro-2024-progetti-culturali-turismo.html