Recensione a cura di Antonio Tenisci
C’è ancora da scrivere sull’annosa vicenda di Jack lo squartatore?
Evidentemente solo un maestro come il compianto Clive Cussler poteva farlo con una forza e un coinvolgimento tale da rimanere incollati alle pagine di questo romanzo senza stancarsi mai.
Siamo negli Stati Uniti, 23 anni dopo il primo omicidio di Londra, e Isaac Bell, uno degli investigatori più in vista dell’agenzia Van Dorn, riconosce la mano dello Squartatore nell’assassinio della figlia del suo ultimo cliente. Lei è un’aspirante attrice scappata di casa, lui un facoltoso industriale.
Isaac Bell decide di recarsi a Londra per indagare. Conosce benissimo la storia del serial killer più famoso dei suoi tempi e ripercorre con attenzione ogni suo delitto.
Se il poliziotto si produceva in complicati numeri acrobatici per ingraziarsi i politici che comandavano a New York, l’investigatore privato non doveva nulla a nessuno. Coligney aveva il sostegno di seimila agenti, mentre Bell contava solo e soltanto sull’incrollabile motto dell’agenzia Van Dorn: Noi non ci arrendiamo mai! Mai!…
Ci sono indizi che accomunano i delitti e dall’altra parte dell’oceano, il Tagliagole, come è stato rinominato in America, continua a uccidere donne inermi e sole vicine al mondo dello spettacolo. Quello che riempie i teatri in tutte le più grandi città americane è Dottor Jekyll e Mister Hyde, una tragica coincidenza. La rappresentazione è ricca e violenta ed è accolta da un pubblico entusiasta, ma dove viene portato in scena le donne muoiono.
Isacc Bell affronta una corsa contro il tempo per salvare più vite possibili, perché è convinto che Lo Squartatore e il Tagliagole sino la stessa persona a dispetto degli anni. Interroga vecchi ispettori di Scotland Yard e fa nuove scoperte. Riceve rivelazioni inedite e torna in America.
Dorothy era sdraiata sulla schiena accanto a un barile di petrolio vuoto nel magazzino di una raffineria di Cleveland. Era avvolta dalla testa ai piedi nella mantella del Tagliagole, che però le aveva lasciato il viso scoperto. I suoi occhi azzurri spalancati erano rivolti verso un cielo che non avrebbe mai più rivisto.
Ma per Isaac Bell non sarà affatto facile. I personaggi che ruotano attorno all’investigatore hanno la bravura degli attori, capaci di rappresentare ruoli diversi. Difficile capire dove arrivi la verità e dove questa si fonde con la menzogna. Il detective deve trovare il modo di arrestare la catena di omicidi e riuscire dove l’intera Scotland Yard non è stata capace.
Tornare a leggere Cussler è una gioia per la mente e per gli occhi. Isaac Bell è uno dei suoi personaggi più riusciti. Per chi conosce le vicende di Jack lo Squartatore è un continuo rincorrersi di fatti conosciuti e nuove rivelazioni. Per chi ne fosse all’oscuro e volesse addentrarsi nella mente di uno dei più famosi e famigerati serial killer si accomodi pure, lo spettacolo può cominciare in qualsiasi momento. Basta attendere l’apertura del sipario.
Link cartaceo: Il tagliagole
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Trama
New York, 1911. Isaac Bell, detective di spicco dell’agenzia investigativa Van Dorn, è alle prese con un caso di ordinaria amministrazione. Anna Pape, una giovane donna che ambisce a diventare un’attrice di successo, è scappata di casa, forse proprio per inseguire il suo sogno. Bell non ci mette molto a trovarla, ma il caso si conclude tragicamente: la ragazza è morta. Assassinata in modo brutale. Per l’investigatore privato comincia un’indagine ben più complessa di quanto potesse sembrare, che cerca di far luce sul movente e sulla mente perversa che ha concepito questo atroce delitto. Ma l’omicida sembra non essersi fermato: Anna, infatti, non è l’unica vittima. Come lei, molte altre giovani donne vengono trucidate negli angoli bui di diverse città degli Stati Uniti, e un dettaglio inquietante le accomuna tutte. Isaac Bell potrebbe trovarsi sulle tracce di uno dei più grandi mostri del suo tempo. E farà tutto il possibile per fermarlo
