Recensione a cura di Natascia Tieri
Siamo in Liguria nel 1899. In tutta Europa si respira spensieratezza e ottimismo. L’élite europea, tra cui gli inglesi, ama trascorrere il suo tempo libero all’Hotel Angst di Bordighera. Non possono mancare l’aristocratica Lily, una sedicenne fulva, minuta e attraente, e la petulante zia, Lady Amabel. In realtà, sono partite alla ricerca di un marito per la ragazza e quale posto migliore del Grand Hotel di Bordighera per cercare un consorte ricco che possa aiutare il padre di Lily a risanare le sue pessime condizioni economiche? Inoltre, l’imminente arrivo della regina Vittoria e della sua corte fa sognare Lady Amabel sulle ottime opportunità che potrebbero avere grazie al suo arrivo.
Purtroppo, le cose vanno diversamente rispetto al previsto: la regina disdice il suo viaggio in Italia e al tempo stesso il mondo sta cambiando. Intriganti sviluppi preludono all’incalzante arrivo del nuovo secolo, portando con sé cambiamenti straordinari e rivoluzionari. Sotto la calda e luminosa atmosfera del Mediterraneo, i cuori di molti sognano un amore indimenticabile. Anche Lily riesce a gustare per un attimo quella sensazione di felicità ed appagamento, ma la Storia non tarda ad avere la meglio e ad imporre il suo corso. Lily si trova in una situazione poco piacevole, costretta ad aggiustare i debiti di famiglia con un matrimonio combinato per risolvere e risollevare una disastrosa situazione economica della sua famiglia. A ciò si aggiungono un padre distante e una zia avida che hanno deciso di mettere in campo tutte le risorse a loro disposizione per riscattare le sorti del loro nobile casato. È sola, senza la madre, di cui ha solo vaghi ricordi.
Aveva avuto paura. Quando era arrabbiato, Lord J. incuteva terrore a tutti, soprattutto a lei. Si era avvicinata ancora al vano della scala e a un tratto aveva sentito una donna piangere. Piangeva disperatamente, come una bambina. Era la mamma.
Una volta arrivati in Liguria, la permanenza presso quel meraviglioso hotel non è piacevole a causa del difficile e pesante carattere della zia.
Il padre cattivo era stato sostituito da una zia cattivissima.
È anche difficile trovare un buon partito per le qualità e caratteristiche di Lily: è graziosa, ma non bella; ben educata, ma senza quella bellezza che potrebbe allettare un eventuale pretendente. La sua è una bellezza poco appariscente e le mancano alcune qualità che potrebbero incoraggiare un possibile corteggiatore. Non essendo abile al pianoforte, e molto stonata, la sua bellezza non è di quelle che colpiscono al primo sguardo. A suo favore, è silenziosa e discreta, ha grazia, gentilezza, un animo dolce, timido e riservato. Le piace leggere e studiare botanica. Lily dimostra inoltre un animo romantico e sognatore, ma la sua mancanza di esperienza nella vita al di fuori della sua dimora risulta evidente. Nonostante ciò, riesce ad attirare l’attenzione di due uomini: Renzo e Darius Evans. Renzo è un giovane del posto con un buon livello culturale, ma con scarsi mezzi economici. Sa che è un amore impossibile perché appartengono a ceti sociali troppo distanti. Nonostante ciò, veglia su di lei e la protegge dalle insidie del nuovo ambiente. Darius Evans, invece, è un funzionario di corte, alle dipendenze della regina Vittoria. È un uomo molto affascinante, di bell’aspetto e dalle idee progressiste. Lily si innamora di lui a prima vista. Il giovane ne apprezza la genuinità e la purezza.
Il tempo passa e di Lily perdiamo le tracce e di lei non sappiamo nulla: il protagonista diventa Renzo, che a distanza di 10 anni, la ricorda ancora e vuole trovarla. Il suo cuore è avvolto dalla nebbia dell’incertezza. Il momento in cui la carrozza con Lily si era allontanata dall’Angst sembrava avergli tolto il respiro, lasciandolo con un profondo senso di smarrimento.
Quella ragazza che di lui non si era mai accorta, nonostante nell’inverno 1899 le loro vite si fossero più volte intrecciate, aveva lasciato un vuoto incolmabile. Gli era sembrato di non aver più motivo di rimanere a Bordighera, e per qualche giorno nella sua mente era passata l’idea di recarsi alla banca Berry, concessionaria della Thomas Cook, per comprare un biglietto di sola andata verso la Nuova Zelanda. Era un posto ignoto, ne era attratto proprio per questo. Non voleva più restare in riviera, né essere preda di una nostalgia struggente.
PRO
Mi è piaciuto molto il ritmo calzante, della terza parte, quella in cui Renzo pensa a Lily.
CONTRO
Il ritmo della lettura nei primi due atti può risultare lento e poco coinvolgente.
Link cartaceo: Bordighera Grand Hotel
Link ebook: Bordighera Grand Hotel
Trama
Anno 1899. Mentre il secolo volge al termine, l’Europa è attraversata dalla spensieratezza e dall’ottimismo di un’età che promette un luminoso futuro. È in questo tempo agitato e sognante che l’aristocratica Lily, una sedicenne fulva, minuta e attraente, parte da Londra alla volta dell’Italia insieme alla petulante zia, Lady Amabel. Destinazione: l’Hotel Angst di Bordighera, albergo rinomato nell’alta società europea e tappa obbligata per gli inglesi che soggiornano nella riviera ligure. A eccitare gli animi dei sudditi di Sua Maestà c’è l’attesa per l’imminente arrivo della regina Vittoria e della sua corte. Ma Lily non può lasciarsi andare al clima di leggerezza mondana e sofisticata. Suo padre, infatti, è in gravi difficoltà economiche e ha accettato di dirigere una piantagione di tè a Ceylon. Prima di lasciare il vecchio continente ha deciso di investire molto denaro nel soggiorno della figlia. E ora Lily ha un compito: trovare un ricco marito per risanare i conti della famiglia. Le cose però vanno diversamente rispetto al previsto. Il mondo sta cambiando. Novità epocali preannunciano il tumultuoso inizio del Novecento mentre le incertezze sul viaggio della regina complicano i piani. Nella luce dorata del Mediterraneo, i cuori battono forte, Lily riesce a vivere per un istante il sogno di un amore, ma presto la Storia avrà il sopravvento. Intrecciando finzione narrativa e rigore documentario, sullo sfondo di anni irripetibili in cui tutto sembrava possibile, Laura Calosso dipinge l’affresco di un mondo dal fascino irresistibile, fra aristocratici blasé, artisti rosi dall’inquietudine e uomini d’affari pronti a tutto. Da un’autrice affermata e sempre originale, una storia indimenticabile e ruggente, tra amori, intrighi e passioni della Belle Époque.