E così abbiamo congedato il mese di agosto, gli abbiamo offerto il “bicchiere della staffa”?
Di sicuro è una espressione che avrete sentito, o usato, almeno una volta. E chissà quante volte avremo bevuto o proposto il bicchiere della staffa, ovvero quell’ultimo bicchiere da bere insieme ai nostri ospiti o amici prima di andare via, prima di sciogliere il convivio.
Da dove deriva questa abitudine?
L’ipotesi più accreditata vede risalire l’origine di questa usanza a una tradizione toscana del XIX secolo, secondo la quale la “staffa” sarebbe proprio quella del cavallo.
Molto spesso, infatti, locandieri e osti accompagnavano i signori che si erano intrattenuti nel loro locale fino al cavallo con il quale sarebbero tornati a casa. In segno di riconoscenza verso il loro cliente, offrivano un bicchiere del loro miglior vino proprio nel momento in cui il signore montava a cavallo. Un vero e proprio rito sociale, un segno di gratitudine, ma anche un modo per accattivarsi il cliente e indurlo a tornare nella loro locanda/osteria.
Secondo alcune testimonianze storiche, questa usanza si attesta anche anche in situazioni non nobili: dopo una visita, ad esempio, era considerata una buona maniera che il padrone di casa offrisse un bicchiere di vino al proprio ospite o nel momento in cui stava per abbandonare la casa o proprio quando stava per salire sul proprio cavallo, come un augurio di buon viaggio.
Da tutto ciò, deriverebbe il detto diffuso in Toscana che recita: “non metterti in cammino se la bocca non sa di vino”.
Ma c’è una seconda ipotesi che daterebbe questa usanza del bicchiere della staffa a molto tempo prima, ovvero al Medioevo! Sembra infatti che un albergatore torinese abbia scritto in alcune sue memorie che nel 1481 Chiara di Gonzaga e Gilberto I di Borbone, durante il loro viaggio di nozze verso la Francia intrapreso subito dopo le nozze, fecero tappa in un noto albergo della città per riposare e rifocillarsi. Mentre stavano per risalire sui loro cavalli per proseguire il viaggio, l’albergatore offrì ai novelli sposi, in segno di cordialità e di gratitudine per aver scelto proprio il suo albergo, un bicchiere di vino.
E voi a quale ipotesi date maggior credito?