Era il 29 maggio 1886 quando John Pemberton pubblicò la prima inserzione pubblicitaria per quella che diventerà la bevanda più famosa al mondo: la Coca-Cola!
Il farmacista Pemberton aveva creato uno sciroppo capace di lenire il mal di testa, la stanchezza e l’emicrania. Si trattava di un preparato composto da un estratto di foglie di coca e una miscela di vino.
La prima versione della Coca-Cola conteneva anche una piccola quantità di sostanza stupefacente proveniente dalla pianta di coca (la cocaina). Il primo nome dato alla bevanda fu “Pemberton’s French Wine Coca”. Quella di Pemberton era una variazione del cosiddetto “vino di coca” (o Vin Mariani), vhe aveva avuto largo successo in Europa quando era stata creata dal farmacista còrso Angelo Mariani.
Tuttavia, nel 1903 la cocaina venne completamente rimossa in seguito a un procedimento similare a quello utilizzato per decaffeinare il caffè.
Pochi giorni dopo la sua creazione, Pemberton si accorse che mescolando il preparato con acqua frizzante, il tutto poteva diventare una bibita piacevole da bere. La bevanda venne messa in vendita da asporto dalla farmacia Jacobs a cinque centesimi al bicchiere.
Il successo sul mercato della strabiliante e iconica bevanda, però, non si deve a John Pemberton, almeno non nell’interezza; viste le sue limitate disponibilità si decide a cedere le quote dell’azienda a diversi soci. Infine, nel 1888, poco prima di morire vende il resto ad un abile uomo di affari: Asa G. Candler. Quest’ultimo aveva intuito il potenziale della bevanda, facendo iniziare la sua diffusione negli anni ’20 trasformando la scoperta in un vero e proprio business.