Il CurioStory di oggi è in continuità con il BookTour che vi abbiamo presentato in mattinata relativo al libro “Maledizione Notre-Dame” della scrittrice Barbara Frale. Quindi vi abbiamo preparato una carrellata di 11 + 1 curiosità sulla splendida cattedrale parigina.
Iniziamo
La posa della prima pietra della cattedrale gotica avvenne nel 1163, la sua costruzione terminò 87 anni dopo, nel 1250.
Nella piazza di fronte alla cattedrale si trova il Point Zero, il “KM 0” dal quale vengono calcolate le distanze da Parigi alle altre città francesi.
La facciata è incorniciata da due torri: la torre destra, quella che affaccia sulla Senna, è leggermente più stretta di quella sinistra.
La facciata principale di Notre Dame è una architettura perfetta, poiché rispetta in pieno la cosiddetta sezione aurea (ovvero, qualsiasi forma composta da un quadrato e un rettangolo le cui dimensioni combinate corrispondono approssimativamente a un rapporto 1:1,61.
Infatti, l’altezza della cattedrale divisa per la sua larghezza equivale a 1,61; l’altezza totale è circa 1,61 volte l’altezza dei primi due piani; la larghezza totale è circa 1,61 la larghezza di una torre più la sezione centrale.
Dei tre portali presenti sulla facciata occidentale di Notre-Dame uno non sembra essere in armonia con il resto del gruppo. È il Portale Sainte-Anne che ha uno stile molto più antico rispetto al resto. Questo perché parte del portale è stato riciclato da una precedente chiesa romanica. Lo ha rivelato un esame compiuto nel 1969.
Nei primi anni dell’Ottocento Notre Dame rischiò di essere nuovamente rasa al suolo, tale era lo stato di abbandono in cui versava. Ci pensò Victor Hugo che scelse proprio la Cattedrale parigina come teatro principale per i suoi personaggi al fine di sensibilizzare il pubblico e incentivarne il restauro. Pare che lo scrittore trovò nella Cattedrale anche l’ispirazione epr il suo personaggio principale, il Gobbo.
Dai diari di Henry Sibson, lo scalpellino inglese che lavorò al restauro della cattedrale a inizio ‘800 risulta, infatti, che lo scultore capo veniva chiamato da tutti “Le Bossu”, in quanto gobbo. Si dice che Hugo abbia conosciuto lo scultore capo e da lì creò il suo personaggio più famoso.
Alcune delle immagini più popolari di Notre-Dame sono i suoi gargoyle, statue-mostri poste simbolicamente a protezione dal male. Lo sapete che furono aggiunte solo a metà dell’Ottocento? Durante il radicale restauro supervisionato da Eugène-Emmanuel Viollet-le-Duc e avevano una funzione ben precisa: sono le estremità delle grondaie destinate a scaricare l’acqua piovana.
La Rivoluzione Francese non risparmiò Notre Dame, che divenne un “Tempio della Ragione”, ossia un deposito di cibo e foraggi. La statua della Madonna fu sostituita con quella di un’attrice e le sculture dei 28 re di Giudea sulla facciata furono decapitate, perché scambiate per immagini dei re di Francia. Le statue mutilate furono gettate in un cumulo di rifiuti ed è solo nel 1977 che le teste di ventuno di questi Re sono state ritrovate durante i lavori nel seminterrato della Banca francese del commercio estero. Ora sono custodite nel Musée de Cluny.
Prima dell’incendio che ha colpito e distrutto parte della Cattedrale parigina, in cima alla guglia c’era un grosso gallo che non era un semplice uccello decorativo. Nel 1935, infatti, tre minuscole reliquie (un presunto pezzo della Corona di Spine e alcuni frammenti di Saint Denis e Saint Geneviève, santi patroni della città) erano stati inseriti all’interno del gallo di metallo. Secondo la leggenda, avrebbe dovuto essere una sorta di parafulmine spirituale per proteggere i parrocchiani all’interno.
L’organo a canne di Notre-Dame è il più grande organo a canne di tutta la Francia (anche se alcuni sostengono che tale primato spetti all’organo di Saint-Eustache) ed è composto da quasi 8000 tubi (alcuni risalenti al XVIII secolo) suonati con cinque tastiere.
All’interno della cattedrale, si celebrò il matrimonio di Maria Stuarda, regina di Scozia, e Francesco di Valois, delfino di Francia. Era il 24 aprile 1558
Il 2 dicembre 1804 venne celebrata l’incoronazione di Napoleone a imperatore dei francesi.
E ora una leggenda: si racconta che le serrature e le cerniere decorate del portale principale della Cattedrale di Notre Dame siano opera del Maligno in persona, tanto che il giorno della inaugurazione per aprire le porte furono necessari esorcismi e acqua santa. Il giovane fabbro Biscornet, incaricato della forgiatura, trovandosi a corto di tempo, nel timore di non riuscire a rispettare la scadenza, donò la propria anima a Satana in cambio di un aiuto.
Puoi leggere la leggenda completa a questo link
Quante di queste curiosità su Notre Dame conoscevi?
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