È una delle teorie sulla nascita di questo gustoso, ma semplice, piatto tipicamente estivo: la caprese, connubio di mozzarella, pomodori e foglie di basilico!
Nata sull’isola di Capri (e questa è certezza) qualcuno dice che la sua storia sia iniziata tra le due guerre mondiali, quando negli anni ’40 un muratore di Capri particolarmente patriottico volle farcire il suo panino con i colori della bandiera italiana e scelse come companatico pomodoro, mozzarella e basilico.
Tuttavia esisterebbe una prova storica inconfutabile che anticiperebbe i natali di questo piatto agli anni ’20 del Novecento. La prova storica sarebbe un menù dell’epoca dell’Hotel Quisisana in cui, per la prima volta, compare il piatto “Caprese”, una particolare insalata costituita proprio dai 3 ingredienti che la rendono unica al mondo. Il menù era quello stilato in occasione di una cena futurista, organizzata per il fondatore di questo movimento storico-culturale, Filippo Tommaso Marinetti.
Il papà del futurismo nel suo “La cucina futurista”, aveva fortemente criticato i piatti di pasta che, a suo dire davano a chi li consumava “fiacchezza, pessimismo ed inattività nostalgica” . Troppo pesanti, dunque.
E così, al fine di stupire il poeta, si diede vita a questo particolare piatto.
Pare che sia stato servita anche al Re d’Egitto Farouk, che negli anni ’40 soggiornò proprio a Capri. Gli sarà piaciuta?
E a voi, è piaciuta questa curiosità?