Nel deserto nubiano sulle rive del Nilo, di fronte all’isola Elefantina, su una scogliera di granito rosa con vista sul fiume più lungo del mondo, si trova il Sofitel Legend Old Cataract Aswan, noto come Old Cataract Hotel, un imponente, elegante e storico resort di epoca coloniale britannica realizzato sotto il regno della Regina Vittoria, per la precisione nel 1899.
Immaginate di essere a quell’epoca. È il 1899 e la topografia del posto, immutata per migliaia di anni, sta per essere trasformata per sempre con la costruzione della prima diga di Assuan. Le famose cateratte del Nilo, ossia i tratti in cui il fiume è poco profondo e non navigabile, tipiche bellezze del luogo, che stupivano i nuovi arrivati con la loro unicità, con la costruzione della diga scomparvero in quel punto. Prima che quest’opera di contenimento delle acque fosse realizzata i vortici formavano veri e propri piccoli isolotti che, appena sommersi, si vedevano degli scogli.
Ma quando il flusso del fiume fu regolarizzato dalla diga, le cateratte scomparirono e Thomas Cook, imprenditore dalle inclinazioni romantiche e poetiche, volle perpetuare la memoria delle cateratta, dedicandogli uno dei più seducenti alberghi in Egitto, di fronte al punto dove gli scogli erano stati sommersi e sprofondati nel silenzio dei flutti. Fu così che, agli albori del XX secolo sorse l’Old Cataract Hotel uno degli hotel di lusso più antichi e affascinanti della zona, nato proprio per potervi ospitare i viaggiatori europei che si recavano ad Assuan, crocevia turistico per le storiche crociere sul Nilo.
E di ospiti questo più che centenario hotel ne ha visti passare: lo zar Nicola II, l’archeologo Howard Carter – che soggiornò nell’edificio per celebrare la sua scoperta della tomba di Tutankhamon all’inizio degli anni ’20 -, il presidente USA Jimmy Carter, il re Fuad d’Egitto fino a Lady Diana.
Ma due sono i clienti i cui nomi rimangono imprescindibilmente più legati alla storia dell’hotel e i cui soggiorni passarono alla storia.
Il primo è Winston Churchill, che vi soggiornò la prima volta nel 1902 proprio in occasione dell’inaugurazione della diga di Assuan, per poi farvi ritorno diverse volte.
Altro ospite più che famosa di questo hotel fu Agatha Christie che qui ebbe l’ispirazione prima e vi scrisse poi, Assassinio sul Nilo, uno dei suoi romanzi più famosi (noto anche come “Poirot sul Nilo”), ambientato in un’epoca in cui la crociera sul Nilo, dal Cairo fino alla Nubia, era organizzata dalla compagnia londinese Cook & Son ed i passeggeri si chiamavano Cookies. Storia oggi riportato al cinema dal film di Kenneth Bragham.
L’hotel stesso non solo ospitò l’intero cast dell’adattamento cinematografico di Assassinio sul Nilo, che includeva Peter Ustinov, David Niven, Mia Farrow e Angela Lansbury, ma il regista, John Guillermin, volle proprio fare dell’hotel un set per il film stesso utilizzandone alcune sale, come la sua brillante sala da ballo a tema moresco.
La suite Agatha Christie, grande 175mq, è caratterizzata da un design classico e alti soffitti, un grande balcone affacciato direttamente sul Nilo e composta da una romantica camera da letto con letto king-size, soggiorno separato e sala da pranzo arredata con mobili in legno pregiato e un ampio balcone con vista sul fiume Nilo.
Un po’ più piccola, si fa per dire, la suite di Churchill, 140 mq, anch’essa dotata di balcone e con mobili realizzati da artigiani rigorosamente a mano.