… rabbrividivano davanti ai ragni, il primo, e ai gatti, il secondo ?
Quella dei gatti era una fobia molto diffusa tra i potenti, dell’antichità e non solo. Si tratterebbe di un retaggio delle credenze su questo animale considerato “magico”, il cui aspetto bonario cela un istinto selvaggio.
Di ailurofobia (che può arrivare allo svenimento) pare soffrissero anche il sanguinario Gengis Khan e Napoleone Bonaparte.