Mese Storico Viaggio nella storia

Mese storico: I presidenti degli Stati Uniti – Il primo impeachment

Articolo a cura di Roberto Orsi

Chissà quante volte vi è capitato di sentire o leggere questa parola inglese, legata a scandali che vedevano coinvolti alti funzionari del Governo USA: Impeachment.

Si tratta di un termine anglofono che è diventato di uso comune anche da noi, senza una traduzione specifica. Lo si associa semplicisticamente al significato di “accusa”, “incriminazione” per scandalo.

Le origini

I delegati alla Convenzione Costituzionale del 1787 decisero di inserire il procedimento di Impeachment all’Articolo II della sezione 4 della Costituzione, in modo tale che la procedura potesse applicarsi a qualsiasi funzionario governativo, a partire dal Presidente degli Stati Uniti.

Inizialmente non ci fu accordo unanime sulle motivazioni che potevano spingere il Parlamento ad avviare una procedura di Impeachment. Si prevedeva solamente “tradimento e corruzione”, ma George Mason, considerato a tutti gli effetti uno dei Padri Fondatori degli Stati Uniti, preferì allargare il ventaglio di possibilità, aggiungendo un più generico “cattiva amministrazione”.

Altri delegati, più moderati, non vedevano con favore questa aggiunta in quanto avrebbe messo il Presidente degli Stati Uniti e gli alti funzionari alla mercè del Parlamento. Il compromesso finale vide la nascita di una formula che recita “tradimento, corruzione e altri altri gravi crimini e misfatti”.

Semplificando molto il discorso, la Costituzione prevede che la Camera avvii il procedimento con le commissioni parlamentari che si mettono a caccia di prove raccogliendo carte e testimonianze. I risultati di quanto raccolto vengono valutati in commissione Giustizia che valuta se le prove siano sufficienti per l’impeachment. In caso positivo si procede a un voto a maggioranza semplice.

Una volta approvato, l’iter passa al Senato che, sotto la supervisione del Presidente della Corte Suprema, procede con la valutazione e l’interrogatorio dei testimoni. Il voto del Senato prevede la maggioranza di due terzi per approvare l’impeachment.

Dal 1789 i procedimenti di impeachment sono stati 62, di cui due casi non sono giunti a processo perché gli accusati avevano lasciato l’incarico. Tra questi solo quattro furono Presidenti: Andrew Johnson di cui parleremo tra poco, Richard Nixon con il famoso caso Watergate nel 1972, Bill Clinton con il sexgate del 1998 e Donald Trump in due occasioni nel 2019 e 2021.

E visto che non perdiamo mai di vista la storia, andremo a parlare del primo dei tre, avvenuto nel lontano 1868.

Il primo Impeachment

Il principale capo d’imputazione riguardava la violazione del Tenure of Office Act: una legge approvata dal Congresso nel 1867 nella quale si limitavano i poteri del Presidente. Nello specifico non gli era possibile rimuovere certe cariche ufficiali già approvate dai membri del Senato.

In questo caso Jonhson aveva rimosso dall’incarico di Segretario alla Guerra Edwin M. Stanton e tentato di sostituirlo con il maggiore generale Brevet Lorenzo Thomas.

Dopo l’approvazione della Camera nel mese di Marzo del 1868, il 16 maggio dopo due mesi di processo in Senato si procedette alla votazione che diede un risultato non sufficiente a condannare il Presidente: i voti favorevoli furono 35 contro 19. Per un solo voto non si raggiunsero i due terzi, Andrew Johnson non venne condannato e il procedimento venne archiviato dopo poche settimane.

Fu, in realtà, il culmine di una lunga battaglia politica tra Johnson, democratico, e la maggioranza repubblicana al Congresso su come meglio trattare con gli Stati del sud sconfitti dopo la conclusione della guerra civile americana. Questo processo di impeachment viene considerata come una delle pagine più drammatiche nella vita politica americana durante il periodo della ricostruzione.

Ha acquisito una reputazione storica come atto di convenienza politica, piuttosto che necessità, basato sulla sfida di Johnson a un atto legislativo incostituzionale, che è stato condotto con scarso interesse per la volontà di un pubblico generale che, nonostante l’impopolarità di Johnson, si oppose all’impeachment.

Fonti

https://it.wikipedia.org/wiki/Impeachment_negli_Stati_Uniti

https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2021/01/14/come-funziona-limpeachment-negli-usa_ce7e95be-f5f1-4c52-a278-0ad2df5b358c.html

https://www.schroders.com/it/it/investitori-privati/approfondimenti/mercati/usa-tutti-gli-impeachment-del-presidente/

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