“La Profezia perduta di Giordano Bruno” è un romanzo storico scritto da Roberto Ciai con Marco Lazzeri edito dalla Newton Compton. Il romanzo narra gli ultimi giorni di vita del filosofo Giordano Bruno, gli intrighi, le ombre e i misteri che ruotano attorno alla sua figura, regalando al lettore una narrazione che coinvolge.
Giordano Bruno dopo aver peregrinato per molte Università europee decide di stabilirsi, nel marzo del 1592, presso il patrizio veneziano Maceglio. Purtroppo, quest’ultimo lo denuncia all’inquisizione accusandolo di blasfemia e Bruno viene arrestato il 23 maggio e condotto nelle carceri dell’inquisizione veneziana. Quella che viene raccontata è una pagina di storia che conosciamo, scritta su vicende realmente accadute. Il romanzo inizia otto anni dopo l’arresto e cinquanta giorni prima del rogo, quando il filosofo si trova nelle carceri del palazzo del Sant’uffizio a Roma.
La storia è ricca di mistero, dalla sparizione delle carte processuali, al tentativo della Chiesa di non indebolire il suo potere facendo di Giordano una vittima sacrificale ma innocente, la ricerca di possibili testimoni che potrebbero scagionare il filosofo, il suo rifiuto di fuggire e tanto meno di abiurare.
E che cosa sarei vissuto a fare se ritrattassi? Tutto ciò che ho detto e scritto scomparirebbe. Verrebbe dimenticato per sempre. Ogni sforzo, ogni sacrificio, tutto il senso della mia vita finirebbe nell’oblio. E’questa la fine che mi spaventa
John Corso è un ex capitano e guardia personale della regina Elisabetta I: un uomo violento e cupo, amareggiato dal rimorso di aver partecipato alla congiura Babington che aveva portato alla morte di Mary Stuard. Nonostante il suo rifiuto, Corso era stato obbligato dal rapimento dell’amata moglie a partecipare alla congiura, ma ora il suo unico desiderio è quello di trascorrere in pace gli ultimi anni della sua vita.
Una lettera del cerusico italiano Cesare Scacchi, che assiste i carcerati nelle prigioni del Sant’Uffizio a Roma, inviata alla regina Elisabetta, implora l’aiuto della sovrana affinchè intervenga in aiuto di Giordano Bruno di Nola, un frate incarcerato ingiustamente e vicino ad essere condannato al rogo. La regina affida il compito di salvare il frate proprio a John Corso, minacciandolo di distruggere il suo villaggio in caso di rifiuto.
Corso parte per Roma, le difficoltà sono molte, la consapevolezza che intrighi e cospirazioni sono orditi contro il misterioso frate lo portano a lottare con tutte le sue forze per cercare di salvarlo.
La sparizione di una cartella con gli atti del processo al frate di Nola, durato anni, crea un’infinità di ritorsioni, uccisioni e torture. I terribili inquisitori Santori e Bellarmino con un processo breve e contrastato cercano in tutti i modi di far confessare o abiurare il frate.
Una storia che prende, a volte cruda, una lettura scorrevole che ci porta in un periodo storico per certi versi buio e duro, dove esprimere le proprie idee poteva essere molto rischioso e spesso si pagava con la vita.
Trama
Londra, fine del XVI secolo.
Il capitano John Corso, ex guardia personale di Sua Maestà Elisabetta I d’Inghilterra, è un uomo amareggiato dalla vita e incline alla violenza, desideroso di trascorrere i suoi ultimi anni in pace.
Ma una lettera del cerusico italiano Cesare Scacchi, diretta alla regina, è destinata a cambiare ogni cosa. Il cerusico assiste i reclusi nelle prigioni del Sant’Uffizio a Roma e uno di loro gli è particolarmente caro: frate Giordano Bruno da Nola («huomo di grande scientia», come lo definisce, «patrone di una visione del mondo fatale e hardita, ribelle eppur coherente»). La preghiera di salvarlo dal rogo è accolta dalla sovrana, che incarica Corso di occuparsene. Con la minaccia di radere al suolo il suo villaggio in caso di rifiuto.
Tra i dubbi e il veleno di ricordi terribili, il capitano parte per Roma. In un inverno straziato da freddo e piogge torrenziali, raggiunge il Sant’Uffizio e nelle carceri incontra frate Bruno, a cinquanta giorni dalla data dell’esecuzione.
Giordano Bruno sa che la morte nel fuoco gli corre incontro ora dopo ora, tuttavia rifiuta di fuggire. Per quale motivo non vuole il suo aiuto? Chi sono i potentissimi nemici che lo vogliono morto? E, soprattutto, chi sta tramando alle spalle del capitano Corso?
Editore : Newton Compton Editori (25 febbraio 2021)
Lingua : Italiano
Copertina flessibile : 416 pagine
ISBN-10 : 8822747895
ISBN-13 : 978-8822747891
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