Recensione a cura di Luigia Amico
Mia cara santa, quando si tratta di ME è sufficiente che chiunque dica qualsiasi cosa gli passi per la testa perché gli credano.
Donatien Alphonse Francois de Sade, comunemente conosciuto come marchese de Sade o Divin Marchese, è il protagonista di un romanzo storico peculiare, un po’ fuori dagli schemi.
“L’amica divina”, edito da Isenzatregua, ripercorre gli ultimi trentadue giorni di libertà prima dell’arresto del marchese de Sade in una Francia che sarà di lì a breve teatro di un periodo di sconvolgimento politico e culturale estremo e violento come lo è stata la Rivoluzione Francese.
Ma chi era questo uomo che tanto ha fatto parlare di sé, demonizzato da una società che lo riteneva, e lo ritiene tutt’oggi, un sadico perverso, un mostro dalla bellezza abbagliante?
Donatien de Sade è stato uno scrittore, filosofo, poeta e politico rivoluzionario francese, ma è noto soprattutto per le sue opere libertine, a sfondo sessuale e violento. Nel 1869 lo psichiatra von Krafft coniò il termine sadismo (piacere sessuale e non nel causare sofferenza e dolore) derivandolo dal nome del marchese proprio a causa dell’ossessione di de Sade per le pratiche sessuali estreme.
I suoi scritti sono stati per anni oggetto di polemiche e ritenuti prodotti pornografici, ma in realtà le sue opere, se lette con assenza di bigottismo, volevano essere uno sprone per le donne alla libertà sessuale, un incoraggiamento a vivere e godere della propria sessualità senza pudori o timori. Sono sicuramente libri controversi, ma che evidenziano il pensiero di libertinaggio del marchese, idee che gli costeranno nel corso della vita arresti per sodomia (all’epoca punibile con la morte), condanne e fughe.
Ed è proprio da una di queste fughe che Claudia Salvatori crea un romanzo, come ho scritto poco prima, particolare. È ben chiaro che ci troviamo di fronte ad una narrazione a tema erotico; le scene descritte nulla lasciano all’immaginazione, orge, pratiche di accoppiamenti estremi e giochi perversi sono proposti al lettore in tutta la loro franchezza, senza troppi giri di parole. Da lettrice quale sono mi rendo conto che scrivere un libro di genere erotico è tutt’altro che semplice, il confine della superficialità e del grottesco è facilmente valicabile, ma l’autrice riesce a non scadere nella volgarità nonostante l’uso di termini forti e non illusori ed è proprio questo, a mio avviso, il punto di forza del romanzo.
Nella tolleranza del marchese erano mescolate sincera compassione per le debolezze umane, sdegno e quell’intangibilità che lo manteneva lontano anche nella cordialità. Possedeva quel tipo di gentilezza aristocratica che esclude ogni vera intimità, eppure era immune dei vezzi tipici degli altri aristocratici.
Claudia Salvatori rivaluta un personaggio che è stato, ed è, sinonimo di dissolutezza, il marchese amava godere dei piaceri della vita che non si limitavano esclusivamente al sesso, ma amava viaggiare ed inscenare rappresentazioni teatrali nel suo castello e proprio a proposito di questa sua passione per il teatro, l’autrice ha voluto rendergli omaggio intervallando i capitoli con intermezzi teatrali, una sorta di flashback degli episodi più significativi della vita del marchese.
I trentadue giorni che il lettore vivrà nel castello di La Coste con de Sade e Marie Dorothée Rousset, Milli, saranno intrisi di passione, sconvolgimento e scoperte.
Restare da sola con lui in un castello di quarantadue stanze quasi deserto. Come mettere la miccia accanto al fuoco. Ma chi è la miccia e chi il fuoco?
Milli, l’amica più fedele del Divin e più congeniale a lui, scoprirà e riscoprirà se stessa attraverso gli scritti e i ricordi dell’amico, grazie a lui si sentirà viva e libera di vivere la sua sessualità, le sue voglie così spiazzanti perfino per lei.
Fa’ al mio corpo quello che hai fatto alla mia mente con i tuoi scritti.
EroticaMENTE è la collana di pubblicazione del romanzo e dopo aver letto il libro, quel MENTE scritto in maiuscolo assume un significato ben preciso perché l’erotismo descritto nella narrazione non si limita al solo atto sessuale, alla soddisfazione perversa del momento, perché il sesso non è solo una questione fisica, ma è soprattutto un godimento mentale, un tripudio di sensazioni ed emozioni che lasciano chi le prova senza respiro.
Lo sa bene Milli che farà del marchese il suo punto focale; si ritroverà a spiare l’amico in uno dei suoi amplessi estremi e si scoprirà sorpresa e spaventata a godere di quella visione; de Sade la condurrà lì dove i suoi limiti e le sue ideologie non le permettevano di esprimere a pieno la sua passionalità. Saranno trentadue giorni intensi trascorsi tra ricordi, passeggiate e voglie da soddisfare.
Signor de Sade in quale orgia nel profondo di me mi stai facendo precipitare?
Un mio personale plauso a Claudia Salvatori per essere riuscita, attraverso la sua scrittura, a ripulire una figura infangata da una mentalità ipocrita, la colpa del marchese è stata soprattutto aver messo a nudo il suo essere e non essersi nascosto dietro falsi moralismi: “Io parlo perché gli altri restano in silenzio.”
Il miglior modo per approcciarsi al romanzo è essere scevri da preconcetti, non bisogna soffermarsi troppo sulle scene di sesso estremo, che di sicuro non mancano, ma bisogna provare a leggere l’anima dei protagonisti perché credo, permettetemi questo pensiero, che in ognuno di noi ci sia un po’ di Milli e del suo amato marchese.
Dio sa se ciascun uomo o donna non possiede la capacità di trasformarsi in una bestia feroce…
Trama
Un romanzo che narra la passione esclusiva tra il marchese De Sade e Milli, l’amante più fedele e la sua unica confidente, in un percorso capace di lambire molte parti della vita del famoso personaggio aprendo uno squarcio accurato sull’ipocrisia del tempo, tratteggiando atteggiamenti e costumi di un’epoca perduta. Un’interpretazione accurata di fatti biografici accertati che trascende anche l’erotismo estremo delle descrizioni, parte comunque integrante, ma non esclusiva, della natura composita del personaggio. Lettura consigliata ad un pubblico adulto.
Editore : isenzatregua; Unabridged edizione (30 aprile 2021)
Lingua : Italiano
Copertina flessibile : 510 pagine
ISBN-10 : 889450722X
ISBN-13 : 978-8894507225
Link di acquisto cartaceo: L’amica divina