Ogni giorno su TSD celebriamo il nostro amore per i libri e la storia. Nel mese di Maggio abbiamo un calendario molto fitto di appuntamenti da non perdere! Ecco allora i libri che andremo a presentare con le nostre dirette sui canali social!
La luce di Akbar – Navid Carucci per Lepre Edizioni
Martedì 4 Maggio ore 21.30
Nell’Hindostan del XVI secolo Akbar, terzo imperatore della dinastia moghul, domina una corte eclettica che accoglie islamici sunniti e sciiti, gesuiti, indù, ebrei, zoroastriani. La sua apertura a ogni etnia e dottrina suscita indignazione tra i custodi dell’ortodossia religiosa, che fanno del loro meglio per ostacolare o addirittura rovesciare il sovrano. In questo ambiente inquieto, e spesso spietato, inizia la parabola del funzionario hindu Jamal e di suo figlio Samir. La loro traiettoria incrocia quella degli astri di corte e in particolare del principe Salim, primogenito di Akbar, che patisce l’ombra del padre e teme quella dei fratelli. Samir e Salim diventano amici, accomunati dal risentimento verso i genitori e dall’amore per Man Bai, sensuale principessa celata nell’harem. La somiglianza dei nomi rimanda all’intreccio dei loro destini, tra separazioni e riavvicinamenti. Quasi tutti i personaggi sono storicamente esistiti e raccontati con fedeltà. Si muovono negli interstizi della grande Storia per illuminare non solo la loro epoca ma anche, indirettamente, la nostra. Il re Akbar, l’erudito Abul Fazl, l’inflessibile mullah Badauni, l’ardente gesuita Rodolfo Acquaviva, gli eterni rivali Shahbaz khan e Aziz koka, attraverso le reciproche interazioni esplorano temi sempre attuali: il dibattito religioso, la natura del potere, il dialogo tra civiltà diverse. In primo piano la difficoltà ad accettare l’eredità dei padri, dilemma senza tempo nel quale potrà specchiarsi anche il lettore di questo romanzo.
L’occhio della farfalla – Costanza Savini per Oligo Editore
Giovedi 6 maggio alle 21.30
Seconda guerra mondiale, 1943. Nina, una ragazza che si affaccia alle soglie della maggiore età, è costretta a sfollare insieme ai suoi genitori da Bologna al lago di Garda, nella Villa di famiglia. Ispirato a una storia vera, il romanzo si svolge su due livelli: da una parte c’è la guerra con la sua ferocia, dall’altra l’antica Villa piena di vicende rimaste oscure nel tempo. Vicende di preti, di ritrovati entomologici e di esperimenti medici. In quell’atmosfera sospesa, qual è il lago di Garda negli anni che vanno dal 1943 al 1945, gli anni della Repubblica Sociale, Nina, insieme ai suoi cugini anche loro sfollati come lei, comincia la sua esplorazione dei misteri della casa e di chi l’ha abitata nei secoli portando così alla luce la verità, anche se oscura, sulla sua famiglia.
Dante Enigma – Matteo Strukul per Newton Compton Editori
Lunedì 10 maggio alle ore 18.30
Firenze 1288. Una città cupa, fosca, nelle mani di Corso Donati, capo dei guelfi, assetato del sangue dei nemici, quei ghibellini che hanno appena sterminato i senesi – alleati dei fiorentini – nelle Giostre di Pieve al Toppo. In questo teatro d’apocalisse si muove il giovane Dante Alighieri: coraggioso, innamorato dell’amore e consacrato a Beatrice, ma costretto a convivere con la moglie, Gemma Donati; amico di Guido Cavalcanti e di Giotto, amante della poesia e dell’arte ma chiamato dal dovere sul campo di battaglia. Firenze infatti si prepara a un ultimo, decisivo scontro, e Dante dovrà dar prova del proprio coraggio impugnando le armi a Campaldino. Quando Ugolino della Gherardesca, schierato coi guelfi e imprigionato nella Torre della Muda a Pisa, morirà di fame fra atroci tormenti, Corso si deciderà a muovere guerra ai ghibellini. Il giovane Dante si unirà allora ai feditori di Firenze, affrontando il proprio destino in una sanguinosa giornata che ha segnato il corso della storia d’Italia. E che segnerà necessariamente anche lui, come uomo e come poeta.
La modella di Klimt – Gabriele Dadati per Baldini + Castoldi
Martedi 11 maggio ore 21.30
Piacenza, dicembre 2019. Sono trascorsi dieci anni da quando si è spento Stefano Fugazza, l’indimenticato direttore della Galleria d’arte moderna Ricci Oddi, e fervono i preparativi per la mostra che lo celebrerà. A curarla è stato chiamato Gabriele Dadati, che era il più stretto collaboratore dello studioso nell’ultimo periodo della sua vita. Quando l’allestimento è ormai concluso, avviene un fatto clamoroso: a distanza di ventitré anni dal furto, fa la sua ricomparsa in città “Ritratto di signora” di Gustav Klimt. Un capolavoro divenuto celebre nella primavera del 1996, quando si scoprì che il maestro viennese aveva inspiegabilmente dipinto due volte la stessa tela, e che fu sottratto al museo pochi mesi dopo in maniera rocambolesca. La notizia fa il giro del mondo. Dal «New York Times» alla BBC, da «Le Figaro» allo «Spiegel»: tutti ne parlano. Sembra quasi un risarcimento ideale per la memoria dello storico dell’arte, che a lungo aveva convissuto con il dolore e l’umiliazione per quella vicenda. Ma chi rubò l’opera? Chi l’ha restituita ora, infilandola in un sacco della spazzatura e nascondendola in una nicchia sporca e umida? E prima ancora: chi è la donna ritratta in due momenti diversi da Klimt? Qualcuno è depositario delle risposte a tutte queste domande. Con lui, all’indomani dell’inaugurazione, Dadati trascorrerà una lunghissima giornata. Scoprendo nelle sue parole una vicenda incredibile e struggente che inizia a Vienna nel 1910, attraversa tutto il Novecento e arriva fino a noi. Tra verità e menzogne.
Medioevo Marinaro – Antonio Musarra per Il Mulino editore
Giovedi 13 maggio ore 21.00
Nel Medioevo, il Mediterraneo era un mare malnoto e inquietante. Nondimeno, gli uomini ne costeggiavano le sponde e lo attraversavano in ogni direzione. Un mondo viveva su e per il mare. Ma come? Con la sua documentata narrazione, Antonio Musarra riporta in luce ogni aspetto di quel Medioevo marinaro: la rete diffusa dei porti e degli attracchi; i mestieri centrati sull’attività portuale, pesca compresa; i diversi tipi di naviglio; la formazione degli equipaggi in pace e in guerra; l’organizzazione della vita quotidiana a bordo; le tecniche di navigazione e gli strumenti per orientarsi; la legislazione marittima; le battaglie, la pirateria. Per concludere con una panoramica della conflittualità mediterranea, e un approfondimento sulle navigazioni esplorative compiute nell’Atlantico.
L’orchestra rubata di Hitler – Silvia Montemurro per Salani Editore
Martedi 18 maggio ore 21.30
Berlino, anni Trenta. A Elsa hanno sempre chiesto di obbedire, di fare prima la brava bambina, poi la perfetta moglie tedesca. Intorno a lei, molte donne hanno fatto lo stesso, pronte a servire il Reich accanto ai loro uomini invincibili. Ma l’equilibrio fragile sul quale è costruita la sua vita sta per spezzarsi: suo marito Heinrich, ufficiale delle SS, ha ricevuto un importante incarico segreto, e per la prima volta non è disposto a parlarne con lei.
Per scoprire di cosa si tratta, una sera lo segue di nascosto, lo vede entrare in un appartamento, parlare con un superiore, infine trafugare la custodia di un violino. Non un violino qualunque: un Guarneri del Gesù, uno dei pochi esistenti, dal valore inestimabile. Ma Elsa vede anche un’altra cosa: la foto della ragazza che possedeva quello strumento, nei cui occhi riconosce una sofferenza comune. Decide così di cercarla, a qualunque costo, anche se questo significherà mettersi in grave pericolo e gridare la sua voglia di libertà in faccia all’uomo più pericoloso che il Novecento abbia conosciuto.
Riportando alla luce uno dei crimini meno noti della storia nazista, Silvia Montemurro compone e dirige con maestria una travolgente opera a due voci, quelle di due donne divise dalla Storia e unite dalla musica.
La regina guerriera – Federica Introna per Tre60
Giovedi 20 maggio ore 21.30
Siria, 267 d.C. Donna indipendente, madre affettuosa e guerriera intrepida, Zenobia era la regina di Palmira, un’oasi divenuta nei secoli regno sicuro e prospero, punto d’incontro fra Occidente e Oriente. Forte e determinata, alla morte del marito si proclamò Imperatrice Augusta: da alleata di Roma contro l’espansione dei Persiani, trasformò Palmira in una potente e implacabile rivale dell’Impero, lanciandosi alla conquista di tutti i territori d’Oriente.
Dalla sua parte si schierarono generali valorosi, intellettuali raffinati, mistici cristiani, contro di lei l’intero Occidente. Nulla sembrava potesse fermarla, neppure i terribili lutti, i tradimenti e le sanguinose battaglie. Sino a quando un tragico evento non le insegnò che il potere di una regina non è illimitato, e che il nemico non ha un solo volto…
Evocando un mondo perduto pieno di splendore e brutalità, amore e passione, Federica Introna dà vita a un romanzo sulla tumultuosa vita della regina Zenobia, una donna che, dopo aver affrontato con coraggio e fermezza ogni tipo di avversità, seppe rinascere, scrivendo alcune delle pagine più importanti della Storia antica.
Stato d’assedio – Duccio Balestracci per Il Mulino Editore
Lunedi 24 maggio ore 18.00
Gli assedi sono stati un elemento sempre presente e centrale nelle guerre delle età passate. Borghi e città erano murati, contro l’arrivo di un nemico la miglior difesa era per l’appunto rinchiudersi; al nemico, se mancava l’effetto sorpresa, non rimaneva che porre l’assedio. Centrandosi sui secoli che vanno dal Medioevo alla fine del Settecento, ma senza trascurare i principali episodi dell’età antica, Balestracci passa in rassegna le tattiche messe in opera da assedianti e assediati, i mezzi a disposizione, siano le macchine per dare l’assalto alle mura oppure le catapulte e più tardi l’artiglieria, i proiettili infuocati, lo scavo di gallerie. Ma anche la guerra psicologica, fatta di minacce e beffe tra nemici che stanno a tiro di voce, gli assedianti sotto gli occhi degli assediati. Attraverso una messe amplissima di esempi, una fenomenologia dell’assedio nelle sue tattiche, ma anche nella vita quotidiana, fuori e dentro le mura.
I guardiani della laguna – Paolo Lanzotti per Tre60
Martedi 25 maggio ore 21.30
Venezia, 1753. Durante il carnevale Marco Leon, agente segreto dell’Inquisizione di Stato, indaga su un duplice delitto avvenuto nel teatro Sant’Angelo durante la rappresentazione della Locandiera di Goldoni. Le due vittime, un giovane patrizio e un attore della compagnia, sono apparentemente prive di legami. Ma il doppio omicidio è solo una coincidenza? O si tratta di due pedine che fanno parte dello stesso gioco? E quale può essere il ruolo di una delle famiglie più importanti di Venezia in questa vicenda?
A mano a mano che le indagini procedono, tra interrogatori, inseguimenti in gondola e agguati, il caso assume tratti sempre più complessi e pericolosi. Grazie a un intuito fuori del comune e all’aiuto dei suoi uomini, Leon cerca di comporre il mosaico per trovare il colpevole di un crimine che, ne è certo, può avere conseguenze molto più devastanti di un semplice delitto, arrivando a mettere a rischio il destino stesso della Repubblica di Venezia. E quando il numero delle vittime aumenta, quello che a molti sembrava un ordinario caso di omicidio si trasforma in un grande intrigo internazionale…
Tra calli, canali, maschere e qualche incursione nel dialetto, Paolo Lanzotti riesce, con grande maestria, a trasportare il lettore nella città più affascinante del mondo quando era ancora la Repubblica Serenissima, prima del suo lento ma inesorabile declino.
Usurpator Maximus – Diego Luci per Maratta Edizioni
Giovedi 27 maggio ore 18.00
Un impero in disfacimento, collassato sotto il suo stesso peso.
Pelagio, educatore dei figli e della nipote di Massimo, racconta le imprese di quello che, forse a torto, è stato spesso considerato un usurpatore come tanti. Le sue vicende familiari e personali si intrecciano con le decisioni politiche e con le conquiste militari della seconda metà del IV secolo d.C.: la campagna di Giuliano Cesare in Gallia, la rivolta di Firmo in Mauretania e il passaggio dei Goti attraverso il Danubio, fino alla scoperta che lo porterà a trasformarsi da comparsa a narratore della storia.
Diego Luci è nato a Piombino, dove ha sempre vissuto.
Si è laureato in Politica Internazionale con una tesi sulla Guerra Civile Americana che più tardi, sarà oggetto del suo secondo romanzo “I Violatori del Blocco”.
La passione per la storia e per la cultura delle isole britanniche lo ha portato a scrivere una serie di romanzi sulle vicende della Britannia sul finire dell’Impero Romano.
Il suo primo romanzo “Ambrosio Aureliano I” ha aperto la strada che porterà, nei progetti dell’autore, a trattare l’ascesa e le imprese di Re Artù.