Narrativa recensioni

Il collegio dei segreti – Paolo Arigotti

Trama
È esistita una resistenza tedesca contro il nazismo? Se sì, chi furono coloro che trovarono il coraggio di opporsi, spesso mettendo a rischio la vita propria e quella dei familiari? Semplicemente eroi, troppo presto dimenticati per ragioni politiche collegate alla storia tedesca ed europea del secondo dopoguerra. È a costoro che questo romanzo vuole dare un nome, un volto, un ruolo, seppur di fantasia, restituendo valore al lato nascosto della triste medaglia che fu il Terzo Reich. Nel 1936, dopo i giochi olimpici di Berlino, la piccola Edda e suo padre, un diplomatico italiano inviato in Germania in virtù dei legami di amicizia con Galeazzo Ciano, giungono nella capitale tedesca; la decisione del genitore di iscrivere la figlia in un collegio privato d’elite, dove vengono accolte ed istruite ragazze appartenenti alle famiglie della “Berlino bene” di quegli anni, sarà fatale…

Recensione a cura di Luigia Amico

La Germania nazionalsocialista di Hitler ha seminato odio, orrore e guerra. Attraverso una propaganda ben mirata, la popolazione germanica si è lasciata indottrinare da un’ideologia dai risvolti devastanti.
Ai cittadini tedeschi veniva continuamente ricordato che era in atto una lotta contro i nemici stranieri, ma soprattutto veniva inculcato nelle loro menti l’idea della superiorità della razza ariana. Uno degli obiettivi principali del Führer era la soppressione del popolo ebraico, ma anche altri gruppi furono presi di mira: rom, disabili, prigionieri di guerra, omosessuali.

Ma nel rumore scaturito dal messaggio nazista, c’erano delle voci silenti, persone e personaggi che si muovevano nell’ombra, che hanno avuto il coraggio di opporsi clandestinamente al regime totalitario della Germania hitleriana. Queste figure rimarranno nella storia come coloro che appartenevano alla cosiddetta resistenza che, con azioni prevalentemente non violente e a rischio della loro stessa vita, avevano deciso di osteggiare la malvagità perpetrata ai danni di coloro che in realtà colpe non avevano.

Ed è proprio questo il punto focale da cui prende vita il libro “Il collegio dei segreti”, un romanzo che narra la storia di Edda, ragazzina italiana che giunge in Germania con il padre ed entra a far parte di un collegio privato.
Da qui la trama si dipana in un susseguirsi di colpi di scena, arricchendosi di personaggi, realmente esistiti e non, che si ritroveranno a dover fare i conti con una realtà che sconvolgerà le loro esistenze.

Nel collegio la vita sembra scorrere apparentemente in tranquillità, al riparo da quello che la Germania si sta preparando ad affrontare, ma un evento drammatico segnerà la quotidianità di Edda e di chi la circonda e nulla sarà più come prima. 
Una figura che ho particolarmente apprezzato nel contesto narrato è la direttrice del collegio, una donna pragmatica e determinata che, con caparbietà e coraggio, inseguirà i suoi ideali, non lasciandosi scalfire dagli eventi che irrimediabilmente la travolgeranno.

In un turbinio di emozioni, paure, voglia di rivalsa i personaggi faranno da sfondo a quella che forse è stata la più grande tragedia che ha sconvolto il mondo ed il genere umano. 
Edda, Greta, Ariel e gli altri protagonisti saranno costretti ad abbandonare improvvisamente la spensieratezza delle loro giornate, per trovarsi faccia a faccia con una realtà cruda e terribile.

I tempi dei balli e delle feste erano un lontano ricordo: la nazione era in guerra, tutti erano chiamati a dare il proprio contributo. Hitler predicava da sempre l’avvento di una nuova gioventù, forte come l’acciaio, alla quale affidare un domani la guida del Reich.

Riuscendo ad incuriosire il lettore con una trama coinvolgente ed una scrittura scorrevole, l’autore Paolo Arigotti non lesina di raccontarci una storia e la Storia.
Una storia: quella di Edda, dei suoi amici, del suo papà che con grande coraggio decidono di schierarsi dalla parte dei più deboli, affrontando con spirito combattivo i pericoli e la cattiveria che ristagna nell’animo di coloro che hanno deciso di seguire un ideale perverso.

Il coraggio non è l’assenza di paura, ma la consapevolezza che esiste qualcosa di più importante della paura stessa.

La Storia: quella di tutte le persone che, con razionalità e senso di umanità, non si sono fatte abbagliare dai riflessi ingannevoli emanati dalle parole di un uomo che di senso umano aveva ben poco e che amava seminare morte e paura.

Che cosa aspettarsi dalla lettura di questo libro… 
Amicizia, solidarietà, eroismo, suspense, difesa dei propri ideali, eventi storici ben descritti e il tutto farà da cornice ad un connubio di sentimenti ed emozioni che renderanno questo viaggio avvincente, a tratti adrenalinico.

Il mondo aveva già scoperto l’orrore dei campi di concentramento e di sterminio, molti cittadini tedeschi furono costretti a visitare quei luoghi per rendersi conto dell’efferatezza dei crimini commessi.

Editore: Onda d’Urto Edizioni (20 marzo 2020)
Lingua: Italiano
Copertina flessibile: 256 pagine
ISBN-10: 8899484252
ISBN-13: 978-8899484255
Link di acquisto: Il collegio dei segreti

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