Il romanzo storico e la Storia sono sempre più protagonisti tra gli scaffali delle nostre librerie. Un genere letterario che, a detta degli esperti, negli ultimi anni ha preso sempre più piede appassionando lettori di ogni fascia d’età.
Lunedì 30 Novembre alle ore 19.00 andrà in onda sulla pagina della casa editrice Bonfirraro Editore e sul nostro gruppo Facebook “Thriller Storici e dintorni” una diretta in cui si parlerà proprio del genere letterario che più amiamo. Alla tavola rotonda presenzieranno autori e storici che ci parleranno della loro passione, delle opere pubblicate e di cosa rappresenta la Storia per loro. Non potete perderla!
Ecco qualche notizia sui partecipanti:
Tino Vittorio è docente di Storia Contemporanea, di Storia del Mezzogiorno e di Metodologia della Ricerca Storica all’Università di Catania. Ha scritto tra l’altro: Sciascia, la storia ed altro (Sicania 1991); La mafia di carta (Guaraldi 1998); Storia del Mare (Selene 2005); I manichini di Renzo (Selene 2009); Italian Serendipity (Bonanno 2012); Melenzanologia (Bonanno 2014).
Barbara Bellomo laureata in Lettere, ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia antica e ha lavorato per diversi anni presso la cattedra di Storia romana dell’Università di Catania. Attualmente insegna in una scuola superiore. All’attivo ha diverse pubblicazioni di storia romana. L’ultimo suo libro è “Il libro dei sette sigilli” di cui potete leggere la recensione qui.
Massimo Gagliardini: è nato a Siena il 2 aprile del 1973. Segue un percorso di studi che lo conduce fino alla laurea in Biologia, nel 2002. Trova impiego lo stesso anno presso una multinazionale del farmaco, prima come Informatore Scientifico e in seguito (dal 2006) come Specialist and Clinical Monitor. Da sempre appassionato di storia, è rimasto affascinato sin da bambino dal naufragio del Titanic, sul quale si documenta da anni sia leggendo le più autorevoli opere di saggistica, sia tramite il web.
L’idea, che ha avuto anni fa, è stata quella di scrivere un romanzo storico ambientato sul Titanic, nel quale i personaggi di fantasia si calano in un tessuto storico assolutamente rigoroso e certificato dalla prefazione a cura di Claudio Bossi, uno dei massimi esperti nazionali e internazionali in materia. Potete leggere la recensione di “Gelidi abissi” a questo link.
Eleonora E. Spezzano quattordici anni, vive a Reggio Calabria e frequenta il Liceo Classico “F. Campanella”. Sin da piccola ha nutrito una grande passione per la poesia e nella scrittura riversa tutti i suoi pensieri. Con il tempo è cresciuto, insieme a lei, anche il suo amore per i libri, che è iniziato con la bellissima saga de Le Cronache di Narnia, che ha letto in quattro o cinque giorni, passando dalle grigie case di Londra, insieme allo sfortunato Oliver Twist, alla villa di Miss Peregrine dove ha conosciuto “i ragazzi speciali”. Frequenta il quinto anno di pianoforte al conservatorio “Francesco Cilea”.
“Hans Mayer e la bambina ebrea” è il suo romanzo d’esordio. Potete leggere la nostra recensione a questo link.
Sal Costa è nato e vive a Catania. È autore di romanzi: Un du’e tre. La vera storia di Johnny il pompiere (1997), Visioni di Jack (1999), Saravà (2006), Bollito duro (2014), Il mercante di Dio (2018). Presente in riviste e antologie nazionali ed estere con racconti e poesie. Tradotto in polacco nel volume Mòj dziadek to Atlas ojciec Czlowiek-Ryba. Ha scritto un testo di teatrodanza, I frutti di Pomo Pusillo, due monologhi teatrali, Nine Steps e, in vernacolo, U sceccu do Signuri, e la commedia Il segreto di Audrey Hepburn. Ha collaborato con svariati musicisti per la produzione di testi, da Rita Botto a Cecilia Pitino, i Dounia e Luftig. Nel 2005 è stato selezionatore, per la sezione Letteratura, alla Biennale Giovani Napoli. Ha fatto parte della Giuria Tecnica all’EtnaBook 2019 e 2020. Per Morellini Editore ha scritto il racconto L’irredentista, pubblicato nell’antologia a cura di Gabriella Kuruvilla. Potete leggere la nostra recensione a “Il Mercante di Dio” a questo link.
Samuele Cau attualmente si occupa di controllo di gestione aziendale. In un passato molto recente, questa attività gli ha permesso di vivere a lungo tra il Marocco, la Spagna, l’Estremo Oriente e il Sudamerica, permettendogli di venire a contatto con usi, tradizioni e ricordi di popolazioni molto diverse tra di loro. In Follie di fine estate, il suo romanzo d’esordio, c’è qualcosa di ognuno di loro. Legge tantissimo, canta da 20 anni in un gruppo rock e ha scritto questo libro per realizzare un sogno. Sogna tantissimo e non vuole smettere. Potete leggere la recensione a “Follie di fine estate” a questo link.
Diretta stupenda. Non mancherò. Grazie, Roberto
Grazie a te Clara per la tua consueta partecipazione!