Trama
Tutti conoscono il suo volto, ma quanti conoscono la sua vera storia? Monna Lisa non è mai stata una donna qualunque. Discendente del re di Napoli, duchessa di Milano, duchessa di Bari. La nobiltà non le ha dato privilegi, ma doveri. Ha lottato per tutto ciò che ha ottenuto. Ha sfidato i potenti della sua epoca. Ha preteso di governare e ha dimostrato di saperlo fare meglio di tanti uomini. Ha cercato di vivere senza timore e senza speranza, per non cadere vittima delle emozioni. Ha superato guerre, complotti e tradimenti. L’orgoglio per la propria dinastia e l’amore per i figli le hanno dato la forza necessaria per guadagnarsi la sua rivincita. Leonardo da Vinci l’ammirava profondamente, per questo ha voluto fare di lei il suo capolavoro.
Recensione a cura di Catia Santoni
Quando ho preso in mano questo libro per incominciare a leggerlo pensavo di trovare un percorso già fatto:
la Gioconda e Leonardo da Vinci… E invece i miei presupposti erano totalmente errati. Fin dalla prima pagina mi sono addentrata in un racconto che travolge e insegna. La protagonista è una donna che ho avuto il piacere di conoscere da vicino grazie a questo libro e la signora in questione è
Isabella D’Aragona.
Attraverso la storia di Monnalisa si percorre anche la storia dell’
Italia del quindicesimo secolo, divisa tra regni e ducati e impegnata a tenere buoni gli alleati, a volte vendendosi al miglior offerente. Senza badare a tradimenti e intrighi. Quando Isabella giunge a Milano per andare in sposa a
Gian Galeazzo Maria Sforza, trova una situazione politica
nella quale il marito è succube del potere dello zio Ludovico il Moro. Uomo senza scrupoli che, approfittando della morte prematura del povero Galeazzo, la farà da padrone in tutto e per tutto costringendo Isabella ad andarsene e lasciare il regno che avrebbe dovuto essere suo e si trova contro anche il re di Francia che non avrà alcun rispetto nè per lei nè per il marito morente nè per i figli. Ma
Isabella non demorde e si impegnerà con tutte le sue forze emotive e fisiche.
Il suo personaggio è talmente ben delineato nel suo carattere e nel suo aspetto fisico che a volte sembra di averla accanto mentre scorrono le pagine e mi viene spontaneo rivolgermi a lei direttamente per dirle quali sono le mie impressioni come se parlassi ad una amica.
Cara isabella è un onore conoscerti! La prima tua virtù la tua bellezza, oggetto di molti pretendenti e rimasta impressa persino ad una personalità come quella di Leonardo. Ricordi le sue parole?
Ho sempre ammirato il vostro viso, il vostro sguardo indagatore, ci giudicate e vi prendete gioco di tutti noi! Il bello è che non resistete dal farcelo sapere con quel sorriso beffardo dietro al quale nascondete tutte le vostre amarezze…
Sei stata una donna che ha saputo essere moglie devota e che ,laddove si preannunciava un matrimonio già fallito in partenza, lo hai trasformato in un successo. Sei stata una madre esemplare, dando ai tuoi figli coraggio e insegnando loro a difendere la dignità, lottando per difendere la loro esistenza e la loro eredità. Sei stata forte e hai dovuto risparmiare le lacrime, come si addice ad una vera nobile, quando pian piano i tuoi amori sono venuti a mancare e ti è rimasta accanto una sola figlia, Bona. Il dolore di perdere dei figli è immenso ma tu non hai desistito e hai trovato in lei la forza per andare avanti e pensare al suo futuro. Si lei doveva mantenere il suo lignaggio e non potevi rischiare altrimenti. E per arrivare a questo hai insegnato a tua figlia il sacrificio, quello che facevano tante donne del tuo tempo, nobili di nascita, come lo hai fatto tu: un matrimonio per convenienza. E ben lo spieghi a Bona
Vuoi che ti dica tutta la verità? Va bene ormai sei grande. Non mai voluto parlarti male di tuo padre per non rovinarti le tue fantasticherie su di lui…ma credimi, non poteva capitarmi di peggio…Mi hanno mostrato il suo ritratto quando ero bambina. ”Questo è il tuo sposo! ”mi dissero.
Sei riuscita con le tue forze e con la lealtà dei tuoi sudditi a creare un regno prospero e di pace in cui tutti potessero avere una vita dignitosa e preoccupandoti per la loro incolumità. Segni di saggezza e bontà che insieme al coraggio fanno di te una grande donna. E conoscerti tramite questo bellissimo racconto ha arricchito il mio bagaglio emotivo, storico e spirituale. Grazie Isabella!
E grazie ad Anna che ha scelto di dare voce ad una donna che in sordina ha fatto un pezzetto di storia!
Il racconto è un saggio e un romanzo storico nello stesso tempo, molto accurato e preciso nei riferimenti e molto gradevole nella lettura. Lo stile che viene usato è chiaro e scorrevole e in alcuni tratti emozionante. Il libro potrebbe leggersi tutto d’un fiato! Una vera delizia: alla fine del racconto la scrittrice dedica ai lettori alcune pagine in cui riporta notevoli informazioni completando l’ottimo lavoro. Ma questo dovrete scoprirlo da soli!
Complimenti all’autrice e alla sua passione!
Editore: Youcanprint SelfPublishing (23 aprile 2018)
Collana: Youcanprint Self-Publishing
Lingua: Italiano
ISBN-10: 8892656252
ISBN-13: 978-8892656253
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