Fabio Maiano nasce a Treviso nel 1965. Dopo studi di carattere scientifico, e qualche anno di
ingegneria al Politecnico Milano, lavora per parecchi anni in un’importante Compagnia
assicurativa.
Coltiva da sempre la passione per la storia, in particolare quella di Venezia e del Veneto, e quella
per la narrativa, passioni che confluiscono nella collana di romanzi ambientati ella Venezia
rinascimentale “Messer Santo Marco – La saga”, i cui primi due volumi sono stati pubblicati nel
2014 e nel 2017.
Sposato, vive a Spinea con la moglie Dunia e la loro Labrador Mya.
Attualmente svolge l’attività di bagnino di salvataggio e istruttore cinofilo.
Usando solo 5 aggettivi descrivi che scrittore sei
Ironico, duttile, preciso. Prolisso e amante delle “parole da salvare”.
Una motivazione che convinca il lettore a leggere i tuoi libri
Sono spaccati di storia visti con l’ottica della vita comune, e sotto la patina della suspense sono molto introspettivi.
Dacci la tua citazione preferita dei tuoi libri
“Non aveva mai interpretato il motto homo faber fortunae suae come una prerogativa di nascita, d’altro canto lo aveva letto nel libro di quell’erudito, quel Giovanni Pico della Mirandola che era pur sempre un conte… Eh sì. Era una prerogativa soltanto di chi poteva – e doveva – scegliere. Non sempre era un vantaggio: scegliere implicava una responsabilità.”
Cosa significa per te la Storia?
La Storia è la nostra base, il nostro DNA culturale e sociale. Aiuta a capire il presente, chi siamo, e ciò che saremo, perché la natura dell’Uomo non cambia.
Perché hai deciso di partecipare a Scripta Manent?
Una bella occasione per mettersi in gioco, per conoscere altre realtà e far conoscere ciò di cui sono – forse immeritatamente – orgoglioso.
Ecco i due libri che troverete a Scripta Manent!