Nata nel 1955. Laureata in Medicina, amo però la storia e, come scriveva Agatha Christie, viaggiare è il mio peccato. Avevo vent’anni quando cominciai: Sahara, Anatolia, Siria, India, Indonesia, Malaysia… sempre più a est. Alla fine approdai in Giappone, che diventò la mia seconda patria.
Nel frattempo prendeva forma il mio primo romanzo storico, ambientato nell’Italia del VI secolo: dopo un lunghissimo periodo di maturazione fu pubblicato nel 2015. Di recente è stato ripubblicato da Aporema Edizioni con il titolo di “Langbardar – sole rosso”.
“L’uomo dei corvi”, pubblicato nel 2016 da Edizioni Tripla E, è uno spin-off del primo: una rivisitazione romanzata della principale fonte storica dell’alto Medioevo italiano, la Historia Langobardorum di Paolo Diacono.
Nel 2017 ho pubblicato sempre con Tripla E un terzo romanzo storico, Arduhinus. La figura di Arduino d’Ivrea mi ha sempre affascinata. Compare nella storia con la spada in pugno e scompare in un silenzio profondo, senza spiegazione. Ho cercato di dare a quest’ombra un volto e una voce.
Adesso sto lavorando a un progetto ambizioso: un romanzo ambientato in Italia e nel Giappone nel XVI secolo, quando approdarono laggiù le navi portoghesi.
Usando solo 5 aggettivi descrivi che scrittrice sei
Curiosa, giocosa, avventurosa, passionale, visionaria
Una motivazione che convinca il lettore a leggere i tuoi libri
La Storia vista da prospettive insolite e dalla parte degli sconfitti
Dacci la tua citazione preferita dei tuoi libri
Arduhinus: “Per dodici anni questa corona è stata portata da te, Arduino, in modo non indegno. Ora è venuto il momento di deporla. Il tuo nome sarà ricordato come quello di ultimo sovrano del Regno Italico, ma non è una vergogna…”
L’uomo dei corvi: “Leggende e tradizioni della nostra gente non sono ancora state messe per iscritto: le tramandavano quelli che erano chiamati kennaman, uomini della memoria…”
Langbardar – sole rosso: Noi abbiamo scelto molto tempo fa. Chi aveva paura restò a coltivare la terra dell’isola di Skadanan, cento volte peggiore di questa. Gli altri partirono. Diventarono la nostra gente: Winnili, cioè quelli che vincono. Alcuni ci chiamano Langbardar.
Cosa significa per te la Storia?
Scoprire le nostre radici
Perché hai deciso di partecipare a Scripta Manent?
Perché si tratta di un evento dedicato esclusivamente al romanzo storico
Ecco i libri di Grazia Maria Francese che potrete trovare a Scripta Manent allo stand di Edizioni Tripla E!