La Casa Editrice nasce nel 2011 come “Edizioni Esordienti E-book”, come naturale “emanazione” del “Rifugio degli Esordienti”, al quale Piera Rossotti Pogliano ha collaborato dalla fine degli anni ’90 del secolo scorso, per offrire agli esordienti meritevoli (la selezione è la nostra nota caratteristica) la pubblicazione in e-book, che in quel momento cominciava ad imporsi. Ben presto, si è unita alla pubblicazione e-book anche l’edizione cartacea. Quest’anno, la ragione sociale è cambiata, diventando “EEE – Edizioni Tripla E”, perché non potevano più utilizzare il termine “esordiente” per i numerosi autori che hanno pubblicato con noi quattro, cinque, … perfino sette opere!
Pubblichiamo e-book e cartaceo “print on demand”, siamo NOEAP e facciamo del nostro meglio per promuovere il nostro catalogo (che conta ormai più di 500 pubblicazioni, tra e-book e cartaceo), siamo sui social, abbiamo un canale Youtube, partecipiano al Salone del Libro di Torino… e ora siamo lieti di venire a Ferrara con la nostra collana “Grande e piccola storia”.
Crediamo nelle “buone pratiche” dell’editoria e cerchiamo di offrire ai lettori prodotti di qualità.
Il nostro sito è www.edizionitriplae.it
Usando solo 5 aggettivi descrivi che editore sei
Appassionato, selettivo, competente, entusiasta, NOEAP (quest’ultimo termine, come aggettivo, sarebbe “gratuito”)
Una motivazione che convinca il lettore a comprare i libri della tua casa editrice
Tripla E è una casa editrice che rispetta il lettore, sia perché spende denaro per acquistare i nostri libri, sia perché impegna ore del suo tempo nella lettura: per essere ammessa nel nostro Catalogo, un’opera deve essere scritta bene, documentata con competenza, e poi curiamo con attenzione la sua pubblicazione. Riteniamo che l’onestà di un editore verso il lettore consista nell’offrire un buon prodotto, curato con mano professionale.
Cosa significa per voi, come casa editrice, la Storia?
Nella Storia ci sono le nostre radici e, senza radici, siamo dei “bastardi”, per dirla con Pavese. Sono profondamente convinta che si possa imparare moltissimo da un romanzo storico, assai più che dalla semplice lettura di documenti o freddi libri di storia. I documenti vanno interpretati, ed è quello che fa un buon autore di romanzi storici: osserva i suoi personaggi, guarda attraverso i loro occhi, li fa vivere davanti agli occhi del lettore. Può darsi che offra al lettore un’interpretazione personale, parziale, ma è così per tutte le attività umane…
Perché avete deciso di partecipare a Scripta Manent?
Sono molto felice di partecipare a un Salone, pur piccolo, ma specifico per il romanzo storico, di cui sono appassionata, e di far conoscere i titoli della nostra collana “Grande e piccola storia”. Sono anche curiosa di incontrare di persona altri scrittori ed editori che condividano la mia stessa passione.
Ecco alcuni titoli che Edizioni Tripla E porterà a Scripta Manent!