Narrativa recensioni

Nucleus – Rory Clements

  Trama 1939. La seconda guerra mondiale sta per esplodere e Tom Wilde sta rientrando dall’America dove ha incontrato il presidente Roosevelt, che gli ha affidato un compito del tutto inaspettato. Il professore deve infatti sfruttare la sua amicizia con il fisico Geoff Lancing, per tenere d’occhio gli scienziati del Cavendish, il laboratorio dove menti geniali stanno lavorando alla scoperta che potrebbe cambiare le sorti del mondo intero e da cui sembrano dipendere gli esiti dell’imminente guerra: la fissione nucleare. Appena tornato a Cambridge, si ritroverà anche a dover ospitare un famoso fisico fuggito dal campo di concentramento di Dachau e scoprirà che Lydia, la sua fidanzata, si è recata a Berlino per una pericolosa missione: la ricerca di un ragazzino scomparso durante uno dei Kindertransport organizzati per permettere a bambini ebrei di fuggire dalla Germania in Gran Bretagna e riuscire così a salvarsi. Quando uno dei migliori cervelli del Cavendish viene assassinato, il professor Tom Wilde viene coinvolto in un intrigo da cui non sembra esserci scampo. Mentre anche l’IRA mette sotto assedio l’Inghilterra, Tom Wilde dovrà scoprire di chi potersi fidare in una cospirazione che va da Cambridge a Berlino e dagli Stati Uniti all’Irlanda. Riuscirà a scoprire la verità prima che sia troppo tardi? Recensione a cura di Massimiliano Villani Rory Clements è nato a Dover e ha lavorato per molti anni come giornalista, nello specifico come editore presso il Today e le pagine del Daily Mail e del London Evening Standard. Nel 2010 ottiene il prestigioso Ellis Peters Historical Award, un premio letterario assegnato al miglior romanzo giallo di ambientazione storica. Ha scritto diversi romanzi come La Reliquia e la Croce, Il Persecutore, Prince, Traitor, The Man in the Snow, The Heretics, The Queen’s Man, Holy Spy e Corpus. Nel 2018 pubblica Nucleus edizioni La Corte, con traduzione nel 2019. Adattandosi alle vicende della storia sviluppatasi in quel periodo, elabora questo romanzo che si dirama alle porte della seconda guerra mondiale. La vicenda ruota attorno alla figura del professor Tom Wilde, americano impegnato professionalmente nella rinomata università inglese di Cambridge. Quando sta per lasciare l’America, dopo essere stato in visita dalla madre e per promuovere il suo libro, riceve un invito dal presidente Roosevelt per un colloquio privato, insieme ad un uomo di spicco dell’esercito, il colonnello Dexter Flood.  Qui il professor Wilde grazie alle informazioni sulla sua attività a Cambridge e sulla sua persona:(“Essendo docente a Cambridge immagino incontrerà molte persone influenti e informate“), sarà incaricato di un compito alquanto insolito per lui: osservare gli scienziati del laboratorio Cavendish:
Ok, Wilde, lei non è uno scienziato ma ha occhi e orecchie. E ritornerà a Cambridge dove tutto è iniziato. Al laboratorio Cavendish,
In questo laboratorio, all’avanguardia per alcune importanti innovazioni tecnologiche che potrebbero mutare il corso dell’umanità, lavorano le menti più brillanti del settore. Flood però, non sembra essere dello stesso parere, teme che alcune menti del Cavendish, simpatizzino per personaggi politici in ascesa al potere.
“Perché Hellquist e Birbach sono quelli che ci preoccupano. Ho dubbie simpatie. Abbiamo ragione di credere che non siano dalla nostra parte”
Nel laboratorio Cavendish sono state fatte nuove scoperte sulla fissione nucleare.
“Ora pare che l’instabilità intrinseca dell’uranio, in particolare una forma estremamente rara dell’elemento conosciuta come unraio-235 renda possibile una bomba atomica. È questa instabilità che può condurre alla fissione: l’esplosione del nucleo e il rilascio di enormi quantitativi di energia”.
Tornato a Cambridge, gli verrà proposto di ospitare un famoso fisico, fuggito da Dachau uno dei diversi campi di concentramento:
“Lei accoglierebbe un professore di fisica decaduto. L’uomo si chiama Arnold Lindberg. Forse ricorda questo nome”. Come avrebbe potuto dimenticare il nome Arnold Lindberg? I terribili eventi del 1936 erano iniziati con il tentativo fallito di un’amica di Lydia di far uscire Arnold Lindberg dalla Germania.
La vita di Wilde oltre a essere scossa e segnata per il peso di responsabilità ricevute in carico da Roosevelt, sarà coinvolta nell’assassinio di una delle menti più illustri e brillanti del Cavendish;<<Willie Smith ha trovato il corpo mentre pescava. Lo ha scioccato per bene>>. <<Era impigliato nelle radici di un salice>>. <<Willie ha fatto la guerra, e lo ha sorpreso molto lo stato in cui era la bocca del gentiluomo deceduto>>. <<Mi ha detto che era piena di vesciche, era carne viva, come se l’avessero bruciata…>>. Tutto ciò porta Wilde a condurre un’indagine personale, mentre l’IRA muove atti bellici contro l’Inghilterra:<<Con la Gran Bretagna che si preparava a una guerra europea su larga scala non ci si poteva permettere il caos causato dalla campagna di attentati dinamitardi dell’IRA, con gelatine esplosive>>. Attraverso personaggi dai soprannomi pittoreschi come il Saprofago, Wilde dovrà capire di chi potersi fidare perché la realtà dei fatti rende difficile riuscire a far capire la vera natura delle persone coinvolte; con accordi segreti, si può modificare radicalmente una situazione a volte, anche con mezzi coercitivi e violenti.  Riuscirà Wilde a scoprire le verità nascoste prima che sia troppo tardi? Un romanzo con un intreccio giallo dai connotati storici che portano il lettore a far riviver la paura e la tensione vissute dalla popolazione in quel periodo. Il protagonista nota anche nei bambini l’oscuro presagio della guerra, intriso nei loro giochi, e negli adulti, la cui vita quotidiana sembra essere modificata  dall’imminente attacco attraverso l’uso di oggetti che non rientrano nel loro quotidiano. L’autore concede la visione di quella che fu la politica della Germania e delle sue organizzazioni nate da tale campagna governativa, che non si facevano scrupoli nel perseguire gli ideali della politica hitleriana. Clements inserisce nel suo impianto narrativo eventi di storia realmente accaduti come il Kristalnacht, la notte dei cristalli, in cui furono distrutti luoghi di aggregazione della comunità ebrea, a opera di ufficiali tedeschi e delle SA, le camicie marroni. O come il Das Schwarze Korps, il corpo nero, settimanale delle SS fondato da Heydrich. Non mancano i personaggi realmente esistiti come Bertha Bracey che si dedicò al volontariato sfamando bambini tedeschi dopo la prima guerra mondiale; e Frank Foley, agente di controllo passaporti per la Gran Bretagna e capo della base dell’MI6. Costui infranse molte regole affinché potessero avere il visto, in conformità a motivazioni minime. A questi fatti concreti l’autore affianca elementi narrativi di fantasia creando un filo conduttore capace di cogliere l’attenzione e la curiosità del lettore, portandolo a unire i vari tasselli che compongono l’intricato enigma, come un perfetto indagatore. Copertina rigida: 407 pagine Editore: La Corte Editore (14 febbraio 2019) Collana: Millennium Lingua: Italiano ISBN-10: 8885516521 ISBN-13: 978-8885516526 Link d’acquisto cartaceo: Nucleus Link d’acquisto e-book: Nucleus  
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