Trama:
CORNOVAGLIA 1812 – È l’alba di un giorno di settembre, quando
Kirstin salva Elise da una drammatica caduta oltre la scogliera. Preoccupata per le condizioni della ragazza, la donna la conduce nella sua dimora. Poco dopo, bussa alla porta
il barone Thomas Percy, accorso per avere notizie della figlia. Il primo incontro con l’aristocratico è intenso e struggente, e innescherà nel cuore di Kirstin un sentimento che non è destinato a smorzarsi.
Quando il barone propone alla donna di seguirlo nel suo castello a Lizard Point, per diventare l’insegnante di Elise, si prospetta una nuova vita per Kirstin, lontana dal cicaleccio del paese e dall’estenuante controllo di sua sorella.
Sembra l’inizio di un sogno: spumeggianti onde che sfidano l’ululato del vento e scogliere ricoperte di erica. Ma il castello nasconde segreti dietro porte sigillate e, durante la notte, un sussurro si propaga nei corridoi deserti.
Cosa si cela nel maniero e dietro la morte della baronessa Percy?
Tra gli affascinanti scenari della Cornovaglia e gli sconvolgimenti politici di un’Inghilterra governata dagli Hannover, una storia misteriosa sul potere di un sentimento più forte del tempo e sulla magia dei dettagli che possono condurre alla soluzione dell’enigma.
Recensione a cura di Fabiola Màdaro
Una tragedia sfiorata, un incontro casuale, e tra Kirstin e Thomas nasce una travolgente passione: sembra l’inizio del più classico dei romance…ma non lo è.
Sin dall’inizio si respira il mistero in questa storia travolgente e la curiosità dirompente si insinua nella mente del lettore con un ritmo incalzante, che non abbandona fino alla fine del libro, travolgendo anche il cuore e l’anima, con una trama fitta di intrighi che non dà la possibilità di scoprire la verità se non quando viene effettivamente svelata.
Lo stile di scrittura dell’autrice è così piacevole e scorrevole che si legge d’un fiato, pur essendo molto accurato e dettagliato.
La baia era un tripudio di colori nell’ora del tramonto; all’orizzonte, il sole sfiorava l’oceano, spruzzando la superficie di pennellate color indaco e porpora.
La descrizione dei luoghi e degli ambienti è precisa al punto da riuscire a
sentire il rumore delle onde che si infrangono sugli scogli, il vento che soffia sul viso, il sole che scalda la pelle. Tutte le emozioni sono vivide e reali.
È un romanzo che parla d’amore, quello vero, puro e forte oltre il tempo, oltre i ricordi, oltre il respiro. Quello stesso respiro che poi spesso manca durante il racconto, perché leggendo ci si rende conto di trattenerlo, la suspense assorbe tutte le energie e il desiderio di scoprire la tanto agognata verità non lascia spazio ad altro.
I personaggi sin da subito appaiono complessi,
pieni di sfumature e segreti e conquistano il lettore passo dopo passo svelando tanto di loro, ma non tutto, in modo da tenere sempre accesa la curiosità e soprattutto il sospetto. Sospetto sì, perché c’è un mistero e qualcuno sa, ma è così ben celato nelle trame del romanzo da tenere incollato il lettore fino all’ultima pagina con il fiato sospeso.
La vita di Kirstin viene impreziosita da un bellissimo incontro occasionale con un
personaggio davvero speciale, che rende ancora più realistica ed emozionante la storia…ma non vi svelo chi è per non rovinarvi la magia!
La sala conteneva decine di persone che si intrattenevano, discorrendo di politica, della guerra e di Napoleone Bonaparte.
L’ambientazione
nella Cornovaglia dei primi anni del 1800 e il contesto storico, con la Grande Armata di
Napoleone Bonaparte che è in procinto di invadere la Russia, rendono le vicende degli aristocratici, intenti a discutere di ciò che avveniva in politica in quel periodo, molto naturali ed evidenziano la preparazione storica dell’autrice in merito a un periodo molto affascinante e ricco di avvenimenti.
Ma non c’è solo la storia e l’amore tra un uomo e una donna. C’è il rapporto tra due sorelle, uno degli amori più puri e sinceri che possa esistere, ma non per questo immune da rimorsi, rimpianti e rancori.
La verità è sempre la miglior scelta…
A volte si ha paura di mettere chi si ama davanti alla realtà delle cose, per il timore di essere ripudiati o per eccesso di protezione, ma alla fine la verità si rivela essere sempre la cura migliore, la soluzione più giusta, perché se è vero che nulla può ferire più della verità è altrettanto vero che le bugie costruiscono muri insormontabili.
Il sentimento è pericoloso, è la cagione di tutti i nostri tormenti. La ragione, invece, ci mantiene lucidi e ci impedisce di compiere sciocchezze.
Ma come sarebbe una vita intera senza sentimenti? E sarebbe davvero possibile viverla? Sono i sentimenti a farci compiere delle sciocchezze o è la loro assenza? La paura di perdere gli affetti, l’incertezza di non essere amati per ciò che siamo può far compiere di sicuro più errori di quanti se ne compiono ogni giorno seguendo il proprio cuore.
Ho letto questo romanzo in un periodo di difficile approccio alla lettura per me, ma mi sono lasciata trascinare dal vortice degli eventi, attratta da questa forza misteriosa che rimane viva pagina dopo pagina, affascinata dai personaggi e dai loro segreti, conquistata dagli intrighi della trama fino alla fine.
Ultimo punto a favore (non per importanza) sono le note che accompagnano la lettura, dando la possibilità di contestualizzare al meglio il racconto nel periodo storico in cui si svolge, le usanze e le abitudini dell’epoca e mettono in evidenza ancora una volta la cura e la precisione che
Linda Bertasi ha dedicato alla ricerca storica.
Un romanzo travolgente, passionale, che non manca di quel pizzico di erotismo che rende il tutto più vivace, ideale per chi ama la storia, le passioni amorose e i misteri che catturano la mente.
Copertina flessibile: 260 pagine
Editore: CreateSpace Independent Publishing Platform (17 novembre 2018)
Lingua: Italiano
ISBN-10: 1729549713
ISBN-13: 978-1729549711
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