Trama
Primi anni dell’Ottocento. Le Guerre Napoleoniche stringono l’Europa in una morsa
opprimente, generando miseria e povertà. Fairfax e Coldwin, feroci vampiri con
indosso la pelle di insospettabili gentiluomini, imperversano per le strade di Londra
commettendo atrocità di ogni sorta, impazienti di abbandonare il Vecchio Continente
per cominciare una nuova non-vita nelle Americhe. Ma attraversare l’oceano costa
caro, e il prezzo pattuito prevede il rapimento di una misteriosa bambina, celata nei
recessi della Francia bonapartista.
Antichi rancori, tradimenti, duelli all’ultimo sangue e fughe rocambolesche: presto le
due empie creature della notte si ritroveranno invischiate in una fitta rete di intrighi,
intrappolate tra le spire del loro scomodo passato.
“Fairfax & Coldwin”, di Alessio Filisdeo, segna il ritorno di un XIX secolo più gotico che
mai, cupo e grottesco, traboccante di subdoli personaggi e inquietanti rivelazioni.
Abbassate le luci. Mettetevi comodi. Il viaggio ha inizio.
Recensione a cura di Nicolo’ Marino
Si tratta del primo romanzo di questo autore che leggo, ma devo dire che sin dalla trama sono rimasto accattivato. Ambientato nel XIX secolo rievoca scenari affascinanti e lo stile di Alessio Filisdeo mi ha fatto immergere nelle atmosfere di quell’epoca come se stessi passeggiando lungo le strade di una qualunque città di inizio Ottocento.
I personaggi e le ambientazioni sono curati in maniera pregevole e mi è piaciuta molto anche l’ironia che emerge soprattutto nel rapporto tra i due protagonisti.
Sono due personalità molto diverse e pur essendo entrambi vampiri e avendo vissuto le stesse vicende, hanno comunque indoli opposte. Fairfax è più elegante e tranquillo mentre Coldwin è silenzioso e violento. La loro relazione particolare è uno degli elementi che caratterizzano il libro. I due vampiri sono legati da una sorta di maledizione che li costringe a vivere sempre vicini ma anche a detestarsi.
Voglio fare un plauso all’autore perché penso non sia facile scrivere di un periodo storico lontano dalla nostra realtà e lui ci è riuscito molto bene.
Il lessico utilizzato mi ha molto coinvolto e mi ha ricordato un testo classico e non solo per l’ambientazione. L’autore cura in maniera pregevole le descrizioni dei luoghi e traccia molto bene l’aspetto storico. La storia è assolutamente ben scritta e mai noiosa, ho apprezzato lo stile semplice ma curato che ha Alessio Filisdeo, che ha reso la lettura più fluente.
Non mancano i colpi di scena che mi hanno lasciato a bocca aperta. Sono presenti intrecci creati in maniera pregevole. Anche la scelta del genere gotico la ritengo molto interessante; l’atmosfera lugubre di questo tipo di romanzi, che convogliano elementi d’amore con quelli dell’horror, ha creato un mix azzeccatissimo.
Il finale mi ha lasciato un po’ basito. Grazie ad alcuni dubbi e curiosità mi è sembrato incompleto, ma probabilmente è stata una scelta dell’autore che così facendo ha lasciato una porta aperta a un eventuale continuo della storia.
Consiglio comunque la storia agli amanti del genere, ma anche a chi non ha mai letto nulla su vampiri e affini.
Formato: Formato Kindle
Dimensioni file: 945.0 KB
Lunghezza stampa: 241
Numeri di pagina fonte ISBN: 1976199638
Editore: Nativi Digitali Edizioni (13 settembre 2017)
Venduto da: Amazon Media EU S.à r.l.
Link d’acquisto: Fairfax & Coldwin