“Buon Tiresia, so che il ricordo di avvenimenti infausti e miserrimi è una pena per l’animo difficile da sopportare ma ti prego di voler continuare a raccontarmi la tua storia poiché più grandi e numerose sono le sventure che un uomo ha dovuto fronteggiare nella sua vita, più il suo valore aumenta agli occhi degli altri. Io vorrei apprendere fino in fondo chi sia questa persona che ormai reputo un amico.”I compagni di avventura di Silano sono descritti in modo dettagliato, grazie anche all’approfondimento sul loro vissuto che aiuta a dare il giusto significato al loro ruolo al fianco di un grande condottiero. Per quanto riguarda i personaggi storici realmente esistiti, presenti nel libro, vengono trattati in modo marginale e veloce, la stessa Cleopatra è citata in sole due scene con una descrizione più che altro incentrata sulla sua bellezza, mentre Marco Antonio viene riportato come l’ombra di se stesso, un uomo appesantito dalla vita dissoluta di corte e soggiogato dalla consorte. Non mi sarebbe dispiaciuto che gli fosse dato più spazio, in quanto parte fondamentale nella vicenda. L’autore dimostra di essere molto preparato sull’epoca storica scelta, ha un quadro preciso dello scontro politico Ottaviano-Marco Antonio, riportando com’erano divise le fazioni in senato a favore di uno o dell’altro. Evidenzia fedelmente la situazione geografica di tutto l’impero, sottolineando le diverse culture che convivevano al suo interno in un equilibrio instabile, aiutandosi con usi e costumi attraverso il lungo viaggio del protagonista. Affascinanti le armature e le armi anche se le battaglie riportate sono poche, più che altro quelle più importanti sostenute dal grande Cesare, per il resto tratta combattimenti corpo a corpo. La lettura è scorrevole e adatta a tutti, il ritmo rimane constante per tutta la storia, non ci sono punti particolarmente incalzanti con aumento di phatos e questo, secondo me, manca per dare la giusta forza alla storia che ammetto essere interessante. Fabio Sorrentino fa il suo esordio con questo libro e alla fine lo completa con le sue note, dove spiega le libertà prese nel creare un personaggio come il centurione Silano e inserendolo negli avvenimenti storici conosciuti dandogli credibilità. Formato: Formato Kindle Dimensioni file: 1471.0 KB Lunghezza stampa: 295 Utilizzo simultaneo di dispositivi: illimitato Editore: Giannini – cartaceo; prima edizione digitale edizione (3 dicembre 2013) Venduto da: Amazon Media EU S.à r.l. Lingua: Italiano Link d’acquisto: Ante Actium – Il destino di un guerriero
Trama:
Narona, febbraio del 33 A.C. Mentre è impegnato nell’acquartieramento della sua centuria, il veterano della legione XIX Lucio Fabio Silano riceve uno strano e misterioso papiro che lo costringerà a lasciare immediatamente i suoi compagni d’arme per partire alla volta di Brundisium. Il giovane console Ottaviano richiede frettolosamente la sua presenza per affidargli un’importante e delicata missione, ai limiti del realizzabile. Un destino beffardo e crudele scaraventerà il “molosso di Cesare” in un lungo e insidioso viaggio verso la lontana Alessandria d’Egitto. Accompagnato nel suo avventuroso percorso da un vecchio mercante greco dal passato a dir poco burrascoso e dal suo equipaggio di giovani e scaltri cartaginesi, il valoroso soldato romano abbandonerà in breve tempo le coste italiche per andare incontro al volere degli dei. Tra traversate marittime, lunghe marce estenuanti, intrighi politici ed assassinii, Silano attraverserà la Grecia filo-Antoniana, raggiungendo le regioni più interne e impervie dell’Anatolia. L’epopea di un uomo che porterà a termine un’impresa destinata a cambiare per sempre le sorti della gloriosa Roma.
Recensione a cura di Patrizia Braggion
Silano, centurione della legione XIX e veterano dell’esercito di Cesare, era un uomo di una tempra eccezionale e di una lealtà impareggiabile. Aveva combattuto numerose battaglie per il Dittatore ed era riuscito a meritarsi la sua fiducia, impegnandosi più volte in azioni militari delicate nelle quali aveva sempre dimostrato il suo valore come soldato.
Silano è il protagonista, impavido, forte, determinato, maturo, ma con l’animo spezzato da eventi tragici, eppure quello che colpisce di lui è l’umanità, davanti ai soprusi si commuove e si arrabbia, mostrando anche un suo punto debole l’impulsività. E’ un uomo d’azione, poco avvezzo agli intrighi politici e ai sotterfugi, dimostrato dal fatto che l’aiuto delle persone che incontrerà lungo la strada sarà fondamentale per la riuscita dell’impresa, soprattutto quello del buon vecchio Tiresia, il mercante. Un personaggio carismatico che con il suo passato mette in ombra il protagonista, rivelando una mente scaltra e ben informata sulle forze in gioco, dispensando consigli e decisioni importanti per salvare se stesso e gli altri, pur continuando a dare appoggio a Lucio Fabio per concludere con successo la sua missione.