Trama:
Anno Domini 1583. Venezia è la città dei Dogi, la regina del Mediterraneo, centro nevralgico di tutti i commerci. Il capitano Iñacio Cortés, avventuriero portoghese, intraprendente e senza scrupoli, cercherà di farsi strada dai bassifondi della città di San Marco fino a raggiungere, forse, i vertici della piramide. Attraversando calli e sottoporteghi, districandosi tra intrighi e inganni, il portoghese verrà catapultato in una Spalato leggendaria, dove su suggerimento di un geniale ebreo, si è deciso di fare della città adriatica un fiorente scalo commerciale per favorire l’amicizia tra Venezia e i Turchi. Iñacio cadrà, si rialzerà e imparerà a proprie spese che nella vita ci sono tre tipi di persone: quelli che stanno fermi, quelli che muovono e quelli che sono mossi. La vera protagonista di Mosaico è però la Serenissima Repubblica, e più ancora gli uomini e le donne che la animano come tessere di un mosaico: uomini di stato, cortigiane deliziose, sicari, avidi mercanti, nobili decaduti, eroi di guerra, corsari rinnegati e cospiratori visionari.
Recensione a cura di Flavia Zaggia
“Venezia è così, fatevelo dire da chi la conosce da sempre. Lo imparerete presto. È come un mosaico dove ogni tessera serve per tenere incollata l’altra. Prese per sé, sono poche le tessere che non siano brutte alla vista, che non sembrino sgradevoli o il cui senso non è chiaro: ma se tutto ricade secondo un disegno, ognuna di loro acquista scopo nel tutto.”
Niente di più vero. Venezia è un mosaico, anzi è uno splendido mosaico che non finisce mai di stupire e riserva grandi sorprese a chi, come Marco De Luca, ha la voglia di entrare in punta di piedi nella sua storia, nelle calli, nei misteri di cui è pieno ogni suo angolo.
È un mosaico di isole tenute insieme da ponti che sembrano sfidare il mare e che tenacemente si aggrappano al terreno collegando tra loro i sestieri e le persone, è un mosaico di colori e di architetture, di palazzi e di piccole case, di giardini nascosti e vie rumorose, di profumi, di voci, di musica e di arte.
Leggere questo libro è vedere Venezia nel momento del suo splendore, è come assistere ad una partita a scacchi in cui ogni pezzo viene spostato con attenzione, con precisione e dove ogni mossa viene fatta già pregustando la vittoria finale.
Il personaggio principale è un mercante portoghese, tale Iñacio Cortes, che in vita sua ha cercato di sbarcare il lunario a volte ingannando il prossimo e che in questa occasione, sperando di fare il colpaccio e diventare finalmente ricco, viene “incastrato” suo malgrado in un affare più grande di lui. Non è certo un eroe e si accorgerà presto che spesso per sopravvivere bisogna piegare la testa.
Intorno a lui si compone il mosaico, si incollano l’una accanto all’altra le varie tessere che danno vita ad un insieme perfetto e coloratissimo. Ci sono tessere nere che rappresentano gli intrighi e il potere perché nella Venezia della fine del 1500 il comando della città si ottiene e si detiene senza esclusione di colpi. Ad esse si affiancano caselle grigie, quelle che descrivono, in un periodo in cui la Repubblica fa del commercio un suo punto di forza, il lavoro della diplomazia per mantenere alleanze ed equilibri importanti con le città e i porti dell’Oriente.
Ci sono riquadri azzurri come il mare che le navi solcano cariche di merci e di soldati e tessere rosa a testimoniare affetti ed emozioni e naturalmente ci sono le caselle rosse, quelle dell’amore e della passione. Se le mettete una accanto all’altra comparirà il volto di Chiara Fracassa, cortigiana dai capelli rossi che fa battere il cuore di Iñacio e che rappresenta per lui un punto fermo, un’isola sicura sulla quale approdare e che, a dispetto della sua “professione” nutre per lui un sentimento di sincero affetto.
“Una schiena cosparsa di rossi capelli fu ciò su cui Iñacio posò subito lo sguardo. Adagiata su di un divano, leggermente curva in avanti, intenta a suonare il liuto, c’era la padrona di casa: quella che lui definiva un uccello del paradiso.”
Un libro scritto davvero molto bene, che si legge d’un fiato. Una storia complessa dove tutto sembra delineato fino a quando, voltando una pagina, ci si rende conto che niente è più come prima e che gli equilibri sono cambiati e la partita non è finita, anzi…..
Io che amo Venezia in modo incondizionato ho apprezzato moltissimo gli approfondimenti sui modi di dire e sui monumenti e le descrizioni particolareggiate che sono sparse ovunque all’interno della storia e che sono il segno evidente di un grande lavoro di studio e di ricerca fatto dall’autore. Un libro che vi consiglio di leggere, un esordio a mio parere eccellente, con un finale che potrebbe, e lo spero davvero, portare ad un seguito che personalmente mi farebbe davvero piacere leggere.
Formato: Formato Kindle
Dimensioni file: 4012.0 KB
Lunghezza stampa: 272
Venduto da: Amazon Media EU S.à r.l.
Lingua: Italiano
ASIN: B078WV1ZVJ
Word Wise: Non abilitato
Link d’acquisto: Mosaico. Una storia veneziana