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Aeternum – Carlo Magni

  Trama: Anno 970: In un luogo sperduto alle pendici del Gran Sasso viene costruita in fretta e furia un’abbazia allo scopo di proteggere la zona da un’antica minaccia che sembra preoccupare molto il pontefice. Anno 1348: tutti i monaci dell’abbazia scompaiono misteriosamente durante una sola notte. Giorni nostri: un gruppo di studenti dell’Università La Sapienza di Roma viene inviato a fare dei rilievi nella stessa abbazia, per iniziarne il recupero. Il luogo si trova all’apice di un remoto borgo abitato da pochissime persone, tra cui Marco, anch’egli studente dell’Università. Tutto va bene finché non viene scoperta nei sotterranei una stanza segreta: da quel momento inizia una serie di fatti inquietanti e luttuosi che coinvolgono sia gli studenti, sia gli abitanti della zona. Quale misterioso segreto è custodito fra quelle antiche mura? Marco si trova suo malgrado a doverlo scoprire, per difendere se stesso e gli amici da un’inquietante presenza che pare non risparmiare nessuno. Recensione a  cura di Sara Valentino Chi sono realmente i guardiani della soglia? Questa domanda vi accompagnerà per tutto il romanzo, crederete di sapere, di avere compreso,  ma non sarà così. Il romanzo attraversa un lasso temporale dal 970 al 1348 fino a giungere ai giorni nostri. “..poi la morte e il luogo dei morti furono gettati nello stagno di fuoco. Questa e’ la morte seconda, lo stagno di fuoco.”  – Apocalisse L’autore ci immerge nelle atmosfere del 970, quando Papa Giovanni XIII, insieme ad un drappello di vescovi fidati , giunge all’Abbazia di San Clemente di Casauria e reca con sé un antico forziere che deve essere celato agli occhi del mondo perchè custodisce  una maledizione. Il Santo Padre e l’Abate Adelmo si recheranno quindi a Colle Petroso, presso un Monastero, fatto costruire appositamente per racchiudere la malignità tra le sue mura, per seppellire in un luogo segreto la cassa. “La terra brulicò di rane, fin nelle camere dei loro re. Egli parlò, e vennero mosche velenose e zanzare in tutto il loro territorio. Mandò loro grandine invece di pioggia, fiamme di fuoco sul loro paese.” Facciamo un balzo in avanti nel tempo di circa quattrocento anni , siamo nuovamente al Monastero di Colle Petroso e siamo testimoni del suicidio di massa di tutti i monaci che ivi vivono. Quanto è grande l’abominio che si nasconde nelle viscere di quella terra per indurre questi santi uomini ad immolarsi per seppellire per sempre codesto male?  “Ma siamo sempre stati combattuti fin dal Cristianesimo: cio’ che non si puo’ comprendere , deve essere per forza maligno” Magni ci riporta ai giorni nostri ed insieme ad un gruppo di incaricati dell’Università la Sapienza ci troveremo a Colle Petroso per il recupero del monastero; ad accogliere Anna, Massimo, Alessia ed il Professor Tanzi ci sarà Marco, loro collega, che vive proprio in questo borgo. Inizieranno così a manifestarsi eventi che potremmo definire soprannaturali, ci saranno parecchie morti ed antichi rituali torneranno a far rivivere le segrete e le stanze vuote e chiuse ormai da tempo del monastero. L’autore ha la capacità di trascinare il lettore in un mondo oscuro senza che si possa opporre resistenza alcuna; con uno stile di scrittura semplice ma appropriato, ci conduce per mano fino a vedere la coltre avvolgente stessa che invade Colle Petroso, fino a sentire nelle orecchie la stessa cupa vibrazione che odono i personaggi del suo romanzo. Pur non avendo basi storiche veritiere è un romanzo godibilissimo per gli amanti di antiche Abbazie e misteri nascosti. Carlo Magni è autore anche di Darkness, ultima tenebra edito nel 2012.   Formato: Formato Kindle Dimensioni file: 1051 KB Lunghezza stampa: 108 Editore: 0111 Edizioni (1 dicembre 2016) Venduto da: Amazon Media EU S.à r.l. Lingua: Italiano ASIN: B01N00E817 Link d’acquisto: Aeternum
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4 Replies to “Aeternum – Carlo Magni

    1. Grazie a Lei per il commento ! Un piacere la presenza degli autori sul blog. Se interessato, non esiti ad entrare anche nel nostro gruppo su Facebook!

       
  1. Amico di Carlo da una vita, ho avuto il privilegio di leggere il manoscritto del romanzo in anteprima, oltre che la stesura finale.
    Ritengo la vostra recensione concisa e appropriata che, in poche parole, riesce a far comprendere l’essenza della storia nel suo insieme.
    Sebbene il romanzo non abbia basi storiche veritiere, l’ambientazione, amio avviso, è appropriata al periodo di oscurantismo nel quale si svolgono le vicende iniziali.
    Grande Carlo, LLR!

     

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